Sabato dal Galles niente sconti per l'Italia

Piùo meno questa la sostanza delle dichiarazioni rilasciate alla stampa da Warren Gatland, neozelandese ct del Galles, in occasione della pubblicazione del XV che affronterà l'Italrugby sabato prossimo a Cardiff (ore 15.30, diretta Skysport 2 HD, differita La7). I Dragoni Rossi, vinta la Triple Crown battendo l'Inghilterra a Londra, sono in piena corsa per il Grand Slam (tutte vittorie) e per la vittoria finale, che si giocheranno il 17 marzo in casa contro la Francia. Per questo il Galles sabato schiererà la formazione migliore, fatta salva l'assenza per infortunio del capitano Warburton. Tra i tre-quarti recupera il terribile ariete Jamie Roberts chee va a completare un reparto da far tremare i polsi con l'estremo Halfpenny, Davies, Cuthbert e il 19enne talento North, una furia dalle mani di velluto e dai muscoli di seta. Dal canto suo Brunel deve fare i conti con una infermeria che, scongiurati i pericoli legati al pollice di Parisse, vede la presenza permanente di Gori, in forte dubbio per Cardiff. Semenzato ha superato una contusione alla schiena e, con ogni probabilità, sarà il titolare della maglia n.9. Per il mediano di apertura il dubbio è tra Botes, deludente non solo per colpa sua a Dublino, e Burton, mentre la novità potrebbe essere rappresentata dal ritorno di Mirco Bergamasco. Il tre-quarti ha appena recuperato da un infortunio alla spalla e nell'ultimo turno del Top14 francese ha contribuito alla vittoria di misura (22-21) del «suo» Racing di Parigi con due calci nel finale. Proprio le trasformazioni dalla piazzola sono state un punto dolente delle prime tre sconfitte dell'Italia : «Non so ancora se giocherò e se sarò io a dover calciare – ha detto Mirco – ma penso che Botes e Burton non abbiano fatto male nelle prime giornate. Di certo tutti noi lavoriamo sodo per far bene nel week-end ed anche per i calciatori la competizione interna è importante».