Magistrati e Figc sicuri «Coinvolti anche i club»

Nesono convinti i magistrati di Bari e sembra esserlo anche il procuratore della Federcalcio Stefano Palazzi, impegnato a Roma insieme al proprio staff negli interrogatori relativi al secondo filone dell'inchiesta sportiva. Partendo dall'analisi dei tabulati telefonici e dalla strana frequenza dei contatti rilevati nei giorni precedenti le partite sospette, gli investigatori di Bari stanno indagando sul presunto coinvolgimento dei dirigenti dei club sotto osservazione. Per ora i magistrati non avrebbero ottenuto ammissioni. Già stamattina, però, gli investigatori attendono nuovi riscontri dall'interrogazione di Onofrio De Benedictis, proprietario di un ristorante frequentato dai calciatori e indagato con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva. A Roma, intanto, proseguono gli interrogatori della Procura federale. Ieri sono stati ascoltati Alessandro Pederzoli e il tecnico Maurinho Ernandes. L'ex allenatore della squadra femminile CF Sudtirol Alto Adige e già selezionatore regionale, in particolare, è stato chiamato per chiarire il contenuto di una conversazione avvenuta con Nicola Santoni, nella quale si ipotizza un coinvolgimento diretto dell'Atalanta in alcuni tentativi di combine. «Volete sapere come è andata? Risponderà il codice di giustizia sportiva», ha dichiarato Ernandes allontanandosi a passo svelto. In attesa di ascoltare anche Santoni (l'interrogatorio è fissato venerdì), già oggi la Procura federale cercherà nuovi riscontri sulle gare sospette dell'Atalanta attraverso le audizioni di Marilungo e Ruopolo. Previsti anche gli interrogatori di Narciso, Cellini e Caremi, ex compagni di squadra nell'Albinoleffe, altra squadra al centro dell'attenzione. Domani, a conferma della strada seguita da Palazzi, la Procura ha convocato tra gli altri i dirigenti del Siena Giorgio Perinetti e Daniele Faggiano.