Federica e Filippo sorrisi d'oro
Laprima giornata si è aperta con l'atteso, per meglio dire scontato, successo di Federica Pellegrini, impegnata nei 400 stile. La campionessa ha chiuso in 4'05''70, tre secondi in più del miglior crono del 2012 realizzato dalla britannica Rebecca Adlington. In allenamento Federica aveva fatto di più, ma gareggiare senza avversarie da battere, per lei, non è facile. Dunque ci si accontenta, perché è alle gare importanti che si deve dare il massimo. «So che con le avversarie da battere posso dare il massimo» ha detto lei. Alle spalle di Federica la rediviva Alessia Filippi, che ha chiuso con un tempo di 4'11''67. «È molto bello per il nuoto che lei sia tornata ad alti livelli» ha detto la Pellegrini della rivale, che in piedi sul secondo gradino del podio quasi superava in altezza lei che stava sul primo. Alessia è tornata? Sembra di sì. La romana, che non vuole ricordare il periodo di buio, è molto soddisfatta: «Io mi diverto quando sono avanti - ha scherzato - non parliamo di quei due anni, parliamo di ora. Volevo scendere sotto i 4'10, lo ammetto, ma mi accontento. In inverno ero sui 4'16, quindi ho fatto progressi», ha concluso la Filippi, che ha chiuso davanti ad Alice Nesti, terza con 4'11'71». L'impegno di ieri della Pellegrini era però duplice: c'era da trepidare, fuori dall'acqua, per il «suo» Filippo Magnini nei 100 stile. Il pesarese non era andato benissimo nelle batterie, con un tempo che lo aveva portato dietro a Luca Dotto, Michele Santucci e Marco Orsi. Ma nel pomeriggio è riuscito a nuotare più veloce degli altri, chiudendo davanti a Santucci e Orsi, con Dotto solo quarto, e conquistando il pass europeo. «Una gara di solo cuore - ha detto - non mi sentivo bene, quasi tutti siamo reduci da un'influenza che ci ha debilitato un po'. Ho chiesto a Fede di restarmi vicina fino ai blocchi di partenza, non mi sentivo bene e lei mi dà la forza». Un po' appannato è apparso il vicecampione mondiale Fabio Scozzoli, come la Pellegrini già qualificato ad Europei e Olimpiadi, che ha chiuso i 50 rana con un tempo non eccezionale (27''83). Successi in giornata anche per Mirco Di Tora ed Elena Gemo nei 100 dorso, Gregorio Paltrinieri negli 800 sl e Alessia Polieri nei 200 farfalla, che hanno messo in tasca il pass europeo.