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L'autolesionismo giallorosso e un Klose più forte della crisi

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Duerossi per i romanisti, ineccepibili, zero per l'Atalanta, li avrebbero strameritati Moralez e Cigarini. Una direzione che si aggiunge a quelle, da incubo, che avevano condizionato Genoa-Parma e, più pesantemente, la sfida al vertice di San Siro. A proposito delle quale va segnalato il fair play di Buffon, anche se si fosse accorto che il pallone di Muntari era entrato, lo avrebbe negato, aspettiamo di sapere come scatterà il famoso codice etico di Prandelli nei confronti del capitano azzurro. Veramente un messaggio educativo per le giovani generazioni. Per non farsi mancare nulla, in fatto di fischi a vanvera, ha chiuso il pomeriggio il capolavoro di Gava a Siena: rosso discutibile dopo un minuto a Balzaretti, rigore inesistente regalato a Brienza, rigore negato a Bertolo. Sarà difficile, stavolta, censurare le inevitabili considerazioni di Zamparini. L'impresa del Lecce a Cagliari riporta i pugliesi in linea di galleggiamento nella rincorsa di una salvezza che ormai sembra, dopo le sconfitte del Cesena a Verona e del Novara sul campo di un Catania sempre più imperioso, avere già emesso due sentenze su tre, romagnoli e piemontesi già muniti della carta d'imbarco per la Serie B nella prossima stagione. L'affollata notte festiva era tutta incentrata sulla caccia a quel terzo posto divenuto prezioso dopo che le duellanti avevano fatto il vuoto alle loro spalle, in campo Lazio, Udinese, più Napoli e Inter a diretto confronto. Resta, il residuo passaporto europeo, nelle mani delle attuali titolari. La già mutilata Lazio perde anche Lulic, ma dimentica la farsa della vigilia e ha la carta vincente, l'eterno Miro Klose, gran gol sull'assist di Hernanes. L'Udinese lascia grande impressione stravincendo a Bologna oltre il punteggio. Ora il più diretto inseguitore è il Napoli, a un'Inter imbarazzante non basta neanche la superiorità numerica nel quarto d'ora finale. Ancora Lavezzi a mettere la firma sulla vittoria che avrebbe potuto essere più larga, grande prova di Dzemaili, sostituto di Hamsik.

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