Aggrappati a Klose: «Puntiamo al terzo posto»
Iltedesco non ha partecipato alla trasferta madrilena per un problema alla schiena che l'aveva costretto ad alzare bandiera bianca nell'intervallo della gara di Palermo. Si riposerà per il tour de force che lo vedrà protagonista domenica contro la Fiorentina, mercoledì 29 con la Germania in amichevole contro la Francia e quattro giorni dopo nel derby. Intanto, Klose si è concesso ai microfoni di Transfertmarkt.tv. e ha confermato ancora una volta tutta la convinzione per la sua scelta di venire alla Lazio: «Io a Roma sto bene - ha detto - sono in forma, faccio gol e mi diverto a giocare. Non posso lamentarmi. Prima di venire qui mi sono informato sulla città e sul club. In queste situazioni c'è anche una componente di fortuna e io ne ho avuta. Sono partito bene e sono felice». Poi uno sguardo al recente passato: «Al Bayern ho passato quattro anni meravigliosi e non cerco le cose che sono andate male. Adesso però penso alla Lazio e alla nazionale, con queste maglie ho intenzione di fare e dare ancora molto». L'età non sembra condizionarlo: «Voglio continuare a lungo, se la salute mi assisterà è questo il mio obiettivo. Il calcio è il miglior lavoro del mondo. Chi mi conosce sa che ho fame di successi e di divertirmi giocando. Cosa si può volere di più?». Il primo successo da conquistare potrebbe essere la qualificazione alla Champions con la Lazio: «Stiamo facendo abbastanza bene, siamo nella parte alta della classifica. Dobbiamo pensare ad una partita alla volta, certo è bello essere lì ma non dobbiamo montarci la testa. Non credo che si possa competere per lo scudetto, ma se riuscissimo ad arrivare terzi, andremmo in Champions». L'esperienza in Europa League è invece finita ai sedicesimi: «L'Atletico è una buona squadra, noi ci abbiamo provato ma abbiamo sette giocatori infortunati ed è difficile rimpiazzarli. Questo ha fatto la differenza». Cri. Ces.