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Una notte per la storia

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AlVelodrome di Marsiglia vince la squadra di Deschamps, di misura, grazie a un gol allo scadere di Ayew che di testa batte Julio Cesar. L'Internazionale é molto italiana: catenaccio e contropiede; i nerazzurri giocano una partita accorta, quasi rinunciataria, con gli attaccanti costretti a ripiegare ogni volta i francesi superano la metà campo. Ma é una tattica che non paga. Al 3' il Marsiglia si fa vedere subito dalle parti di Julio Cesar, ma il destro di Cheyru é deviato in angolo. L'Inter aspetta e riparte. Al 10' Cambiasso si propone sulla fascia sinistra e mette in mezzo dove Forlan batte a colpo sicuro col destro: Mandanda toglie la palla da sotto la traversa. Lo spirito degli uomini di Ranieri é giusto. Lucio lotta su ogni pallone, il ritorno di Samuel giova anche al rendimento del brasiliano. Zanetti si autolancia, vola sul fondo e mette in mezzo: Zarate non trova la zampata vincente. I centrocampisti blindano, l'area impedendo ogni inserimento senza palla dei francesi. Al 27' Diarra atterra Zarate lanciato a rete: il destro di Sneijder su punizione si infrange sulla barriera. Il Marsiglia si fa vedere solo su calcio piazzato. Alla mezz'ora Diawara non sfrutta al meglio una punizione di Valbuena. La partita si accende, l'Inter crea l'occasione migliore del primo tempo al 36' quando Cambiasso scende sulla sinistra e dalla linea di fondo serve Zarate: l'ex laziale calcia di prima intenzione col destro trovando la risposta del portiere avversario. Sneijder si vede poco, e quando si vede combina guai. Al 41' sbaglia un retropassaggio consentendo la ripartenza dei marsigliesi: Samuel é costretto a stendere Brandao al limite. Cheyrou non capitalizza la punizione calciando sulla barriera. A ridosso dello scadere Mandanda blocca una conclusione di Cambiasso di facile lettura, nell'area opposta Julio Cesar esce in presa bassa - e in bello stile - per anticipare Brandao. Nell'intervallo Ranieri é costretto a lasciare negli spogliatoi Maicon per un problema alla caviglia: al suo posto Nagatomo. Il giapponese é volenteroso ma talvolta impreciso. In mezzo al campo Sneijder fa fatica a salire in cattedra, Stankovic fa sentire i tacchetti agli avversari e viene ammonito, così come Zarate. Lo spartito é lo stesso del primo tempo: l'Inter copre bene ma non riesce a ripartire in velocità. Le punte soffrono il lavoro in fase di copertura, la benzina scarseggia. A questo punto Ranieri richiama Zarate inserendo Obi. Il Marsiglia prova a pungere con un sinistro di Morel, replica l'Inter con Stankovic che batte di prima intenzione con Mandanda ben piazzato. Squadre lunghe, gli spazi aumentano. Al 78' Ayew stacca di testa e sfiora il palo: un brivido percorre la schiena di Julio Cesar e di ogni interista appostato in tribuna, Moratti compreso. Il centravanti si ripete a due minuti dalla fine trovando pronto il portiere nerazzurro. Il Marsiglia spinge, l'Inter arretra. Nel recupero é ancora uno spunto di Ayew ad impensierire Julio Cesar che devìa in angolo. Sembra finita. Sembra. Perché sull'angolo successivo Ayew che si libera di Chivu e mette alle spalle di Julio Cesar. Risultato recuperabile, ma intanto è il 4° ko consecutivo e la panchina di Ranieri traballa.

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