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Rimonta Champions, Napoli sogna

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Nell'andata degli ottavi di finale, Mata illude il Chelsea di Villas Boas Lavezzi (doppietta) e Cavani ribaltano la sfida. Maggio fallisce il poker

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IlNapoli demolisce il Chelsea. Dopo il City, è di nuovo l'ammazza grandi, preferibilmente inglesi: 3-1 e piccola ipoteca sul passaggio ai quarti. Ma quanta fame aveva Lavezzi? Tanta da fare la sua prima doppietta in Champions League con dedica al figlio Thomas. In mezzo il solito Cavani. Sono loro a ribaltare il risultato dopo il gol di Mata. Il Napoli sta diventando grande: aspetta senza frenesia, soffre e reagisce fino a . Ed è stato anche sfortunato, le reti di scarto potevano essere almeno due in più. Dopo il depistaggio degno del miglior Mourinho, con una formazione-civetta lasciata in giro per l'albergo che li ospitava, Villas Boas decide di giocarsela a viso aperto e sceglie un assetto molto offensivo lasciando Essien e Lampard in panchina con Terry out per un problema al ginocchio destro (sarà operato, fuori due mesi). Dentro Sturridge, Mata a sinistra e Drogba centrale. Nel Napoli l'unica sorpresa è Campagnaro che recupera e parte titolare, ma si fa male quasi subito (testata con Drogba). Gli azzurri partono molto bene, concentrati e per nulla intimoriti, si capisce subito che è serata per Lavezzi e Inler, forse alla sua miglior prestazione quest'anno, e che, ancora una volta, Hamsik sta per tradire le aspettative, migliora nella ripresa. Nel reparto arretrato inglese giganteggia Cech, il portiere che nega il gol al Napoli per ben due volte. Prodigioso su Cavani e su Maggio. Nel frattempo, Bosingwa accusa problemi muscolari e viene sostituito da Cole. Come accaduto in passato gli azzurri costruiscono con rapide verticalizzazioni e gli avversari segnano. Il pallone rimbalza male a dieci metri da De Sanctis, Cannavaro svirgola (e impreca contro una zolla) e Mata porta in vantaggio i suoi al 27' del primo tempo. Lo stadio si ammutolisce, non i tenori che alzano la voce e cantano. Dal limite Lavezzi con un tiro di interno destro a effetto riesce a superare la muraglia Cech (38' p.t.) per il meritato pari e sul finire del primo round Cavani con la spalla ribalta il risultato al culmine di un'azione innescata da Inler. Tripudio ed emozione di un'intera città Si ricomincia nel segno del Chelsea che gioca palla a terra (Hamsik salva un tiro sulla linea) e dalla cintola in su è temibile, fragili invece in difesa dove concede chance. Una clamorosa non sfruttata dal Pocho che fa la prima punta con Hamsik e Cavani più larghi ai lati. E' un assalto dei Blues complice la stanchezza di alcuni napoletani che si abbassano troppo. Per fortuna ci sono De Sanctis e Aronica che al momento del tiro soffia il pallone a Drogba. Soffre il Napoli, resiste e segna per la terza volta con il Pocho che, su assist del Matador, approfitta di un'uscita avventata di Cech che non si intende con Cole. L'argentino esce tra scroscianti applausi per Dzemaili. Villas Boas prova a recuperare inserendo Lampard. Poco prima, il Napoli si mangia la quarta rete con Maggio, ma Cole salva sulla linea.

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