Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Acquisti Cruz e Zarate: deferito Lotito

default_image

  • a
  • a
  • a

Piùprecisamente, la società biancoceleste dovrà rispondere «per responsabilità diretta in relazione alla condotta antiregolamentare ascritta al proprio presidente e legale rappresentante» Claudio Lotito (i fatti risalgono al 2009), mentre il Palermo è stato deferito «a titolo di responsabilità diretta» per i comportamenti del presidente Zamparini, e «a titolo di responsabilità oggettiva» per le azioni del segretario generale Fellicori. Lotito è finito sotto la lente d'ingrandimento di Palazzi per i tesseramenti di Zarate e Cruz. Secondo il procuratore federale, il presidente della Lazio meriterebbe una sanzione per aver trattato l'acquisto di Zarate con l'agente Petrucchi, privo di alcun mandato scritto, e aver corrisposto a tal fine un compenso alla società Pluriel Limited. Lotito è stato deferito per aver perfezionato il contratto di Cruz con la società Van Dijk, soggetto non autorizzato e tra l'altro incaricato dalla società biancoceleste dell'attività di ricerca e segnalazione dei calciatori. Tradotto in possibili sanzioni, la Lazio (così come il Palermo) rischia un'ammonizione o al massimo un'ammenda. Lotito, tra l'altro già escluso dal Consiglio federale per la condanna ricevuta in primo grado nel processo Calciopoli (ma la Lazio attende il parere dell'Alta Corte di Giustizia del Coni per la partecipazione del presidente al prossimo Consiglio), potrebbe incorrere in un'ammenda o in una squalifica. Stesso dicasi per Zamparini, responsabile secondo Palazzi di pratiche scorrette nelle trattative con i calciatori Pastore, Melinte, Acquah, Laribi, Morganella, Rinaudo, Caballeros e Yacob. La Procura ha deferito per condotte antiregolamentari anche l'attuale diesse della Roma Walter Sabatini, all'epoca dirigente del Palermo.

Dai blog