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Cristiano Cesarini Il confronto annunciato è andato in scena ieri a Formello: il presidente Lotito ed il tecnico Edy Reja hanno parlato per circa 35 minuti prima dell'allenamento.

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Lasquadra ha perso malamente contro l'Atletico Madrid all'Olimpico compromettendo il percorso in Europa, ora Lotito, dopo il 5-1 di Palermo, vuole vedere una reazione immediata dei suoi, per non rovinare ciò che di buono è stato fatto finora in campionato. L'ultimo colloquio di questo tipo era avvenuto a inizio gennaio, per via della pesante sconfitta di Siena, subito dopo la sosta natalizia. In vista, ora, ci sono due gare decisive all'Olimpico contro Fiorentina e Roma: un crocevia fondamentale per il futuro del club. Il contraddittorio tra la società (Lotito e Tare) e il tecnico era necessario, anche dopo le recenti polemiche relative al mercato di gennaio: un modo per mettere da parte le ultime incomprensioni e stipulare una sorta di tregua. Le parti si sono chiarite, la volontà è quella di portare avanti la barca fino a giugno, sperando di approdare nel porto Champions: poi c'è chi è pronto a scommettere che le strade si separeranno. Dopo il colloquio con Lotito, la squadra è scesa in campo in ritardo verso le 15,45. Reja ed il suo staff hanno preso in mano le redini della seduta come sempre, Lotito ed il ds Tare hanno assistito alla parte iniziale dell'allenamento. Poi il patron biancoceleste ha lasciato il centro sportivo, ieri blindato dalle forze dell'ordine (c'era evidentemente il sospetto di una contestazione che non è avvenuta). La squadra è pronta subito a invertire la rotta, ed a riprendere la strada giusta. Dopo la chiusura del mercato gli uomini di Reja avevano moltiplicato le forze in campo, e contro Milan, Genoa e Cesena avevano fornito prove di carattere. Quello stesso carattere che deve portare fuori la Lazio da questo momento di difficoltà, dato che le possibilità di centrare il primo obiettivo stagionale, il terzo posto in campionato, sono sostanzialmente intatte. In Europa, invece, serve l'impresa. «Recupereremo un paio di giocatori in grado di fare la differenza – ha raccontato Matuzalem al sito della Uefa in vista della sfida di Madrid - perciò sono convinto che ribaltare la situazione non sia impossibile. Naturalmente non sarà facile, perché l'Atlético ci ha già dimostrato che cosa è in grado di fare. Scenderemo in campo con l'obiettivo di fare risultato perché abbiamo i giocatori in grado di centrare l'impresa. Non partiremo certamente battuti». Anche Mauri, che potrebbe partire titolare in Spagna, è ottimista sulle risorse del gruppo. «Purtroppo siamo usciti da Palermo con un risultato pesantissimo – ha scritto sul suo sito ufficiale il brianzolo - ma posso garantirvi che siamo compatti e che ci risolleveremo. Sono contento di essere tornato a disposizione del mister e della squadra e ho buone sensazioni, la gamba è ok».

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