Champions League, l'Inter cade a Marsiglia
Con un gol di Andrè Ayew al 93' il Marsiglia ha battuto 1-0 l'Inter nell'andata degli ottavi di finale di Champions League. Continua quindi il momento no della squadra di Ranieri che esce dal Velodrome con una pericolosa sconfitta nell'andata degli ottavi di finale di Champions League. Finisce 1-0 grazie al gol di Andrè Ayew (figlio dell'ex Torino, Pelè) che di testa beffa Julio Cesar all'ultimo dei tre minuti di recupero su un corner dalla sinistra. Una beffa per un'Inter che aveva dato segnali di ripresa dopo i recenti disastri in campionato. I nerazzurri non meritavano la sconfitta al termine di una partita che inizia con Ranieri che sorprende tutti: né 4-4-1-1 né 4-4-2. Spazio al 4-3-1-2 con Sneijder alle spalle della coppia Forlan-Zarate e con Pazzini e Milito in panchina. In realtà i tre giocatori offensivi si scambiano spesso le posizioni in un tridente di movimento, protetto da Stankovic, Cambiasso e Zanetti a centrocampo. Deschamps schiera il suo Marsiglia con il 4-2-3-1, Brandao la punta con Almalfitano, Valbuena e Andrè Ayew trequartisti. Inter concentrata, ordinata e decisa a risorgere dopo gli ultimi disastri in campionato. Il Marsiglia è lento e con poche idee, soffre le ripartenze nerazzurre e in avanti non incide. Meglio l'Inter che all'11', sull'asse Cambiasso-Forlan, crea la migliore palla-gol del primo tempo, ma è bravo Mandanda ad alzare sopra la traversa il piatto dell'uruguaiano. Zanetti lotta e suona la carica, Sneijder perde un paio di palloni, mentre Zarate al 37' spreca un buon pallone servitogli da Cambiasso che, al 44', va al tiro (smorzato) su assist di Forlan (al debutto in Champions). Nella ripresa fuori Maicon per infortunio dentro Nagatomo. L'Om prova a spingere di più, Inter attenta ma meno propositiva. Al 18' Ranieri toglie Zarate e inserisce Obi tornando all'amato 4-4-2. Il Marsiglia si accontenta, al 74' Stankovic di sinistro non riesce a trovare la deviazione vincente, i francesi rispondono con Andrè Ayew che ci prova di testa e di destro e poi, proprio al 93', sugli sviluppi di un corner indovina l'incornata vincente che beffa Julio Cesar e decide la partita.