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Dario Briscolini Calcio inglese in crisi? Forse.

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Colpiscel'Arsenal strapazzato dal Milan in Champions, le disfatte europee delle due squadre di Manchester e il momento buio per non dire preoccupante del Chelsea. Insomma da quest'anno le big della Premier non appaiono più così inarrivabili, le trasferte inglesi non sembrano più così temibili e gli allenatori non così eccezionali. Manchester City e Manchester United si stanno giocando il titolo nazionale ma tutte e due sono state clamorosamente buttate fuori dall'Europa che conta. È il caso dei Citizens di Mancini che possono permettersi qualunque tipo di spesa, ma che nonostante ciò sono dovuti cadere sotto i colpi del Napoli, costruito con meno risorse e campioni ma forse con più intelligenza. Discorso a parte merita invece lo United. I Red Devils continuano ad essere la squadra che insieme al Barcellona ha dominato la scena europea negli ultimi cinque anni magari inserendo nuovi elementi Ferguson si affida ancora allo splendido talento di Ryan Giggs (che però ha 38 anni) ed è stato costretto a richiamare Paul Scholes che aveva deciso di appendere gli scarpini al chiodo al termine della passata stagione. Se la passa molto peggio l'Arsenal. I biancorossi sono usciti con le ossa rotte dal match di San Siro, tanto che si sono arresi anche sabato in Fa Cup al Sunderland (sconfitti 2-0) abbandonando così uno degli ultimi traguardi rimasti. La squadra non ha assorbito le partenze estive di Nasri e Fabregas, non adeguatamente rimpiazzati. Wenger continua a commettere errori banali e ha chiaramente esaurito il suo ciclo a Londra. Sembra non avere fine l'involuzione del Chelsea. Ultima delusione in ordine di tempo il pareggio casalingo (1-1) di sabato in Fa Cup contro il Birmingham, formazione che milita nella Championship (la nostra serie B) e che costringerà i «blues» al replay in trasferta. Il tanto decantato Villas Boas non ha dato alcuna sembianza di gioco ai londinesi che appaiono una formazione vecchia e stanca. La generazione dei vari Lampard, Drogba, Malouda è giunta al termine, ma al momento non si capisce quale sia il vero progetto per il futuro. Insomma contro questo Chelsea Mazzarri e il suo Napoli hanno una grande chance e devono saperla cogliere. Staremo a vedere domani sera al San Saolo.

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