Cristiano Cesarini È allarme rosso in difesa, l'infermeria è piena, Reja punta tutto su Klose.

Inprimo luogo, sono da registrare le assenze certe di Konko e Diakitè, che sono squalificati. Poi c'è Radu, che è out per l'infiammazione ai tendini del ginocchio. Indisponibile anche Biava, che si è fermato contro l'Atletico per un guaio muscolare alla coscia (ieri è stato avvistato a Villa Stuart per un controllo). In forte dubbio Lulic, Stankevicius e Dias. Il bosniaco ha un vasto ematoma al polpaccio, oggi farà il provino decisivo. Stankevicius non si è allenato: il lituano ha fatto cure per un guaio al tendine d'Achille, ma si farà di tutto per rimetterlo in piedi. Dias è reduce da una contrattura ai flessori, ieri ha fatto allenamento sul campo, e Reja spera di recuperarlo. Se Stankevicius sarà out, possibile linea a tre Scaloni, Dias, Zauri. Attenzione alle diffide: a rischio squalifica ci sono Radu, Dias, Matuzalem ed Hernanes. La difesa, tra l'altro, ultimamente sta diventando un problema, e i numeri parlano chiaro: 8 gol presi nelle ultime 3 gare. In Europa 9 gol subiti su 9 gare, competizione nella quale la difesa titolare (Konko, Biava, Dias, Radu) non è mai stata schierata al completo. Questo evento è capitato 2 volte in campionato nel 2012, e sono arrivate 2 vittorie (col Chievo 3-0 a Verona, e col Milan in casa per 2-0): in serie A la Lazio ha uno score di 24 reti incassate su 23 partite. In mediana a Palermo potrebbero agire Gonzalez, Ledesma, Matuzalem e Garrido (con Mauri in odore di panchina); in attacco Hernanes a supporto di Klose e Kozak (oppure Candreva sulla trequarti). Il tedesco è l'ancora di salvezza della Lazio, i biancocelesti devono aggrapparsi al loro bomber. Klose è il capocannoniere laziale con 15 gol all'attivo (12 in campionato e 3 in Europa League), senza considerare la rete all'Udinese non assegnata dalla Lega, che ha valutato decisiva la deviazione di Ferronetti. Anche giovedì sera contro l'Atletico Klose ha portato in vantaggio la Lazio, dando l'illusione di una serata di gloria, poi svanita sotto i colpi di Falcao e compagni. L'attaccante biancoceleste sta giocando ultimamente da riferimento centrale, a fronte dell'emergenza anche nel settore avanzato, ma con Hernanes l'intesa va limata. Con gli altri attaccanti, invece, Klose sa integrarsi alla perfezione, perché è in grado di giocare da centravanti e da assist-man con la medesima disinvoltura. Ora il tedesco andrà gestito, e protetto sotto una teca: a Madrid, con l'eliminazione già ipotecata, forse varrebbe la pena risparmiarlo in vista delle gare di campionato: dopo la trasferta spagnola ci sarà la Fiorentina, e poi il derby il 4 marzo. %@