Marilungo regala tre punti d'oro

ABergamo i nerazzurri superano il Genoa per 1-0 grazie a un gol di Marilungo nell'ultimo quarto d'ora di partita. Gli uomini di Colantuono scacciano così i fantasmi di una crisi che sembrava evidente nelle ultime giornate, se si pensa che dall'inizio del 2012 gli orobici erano riusciti a imporsi solo a Cesena e che il gol in casa mancava dal lontano 21 dicembre. Ora il Lecce, terzultimo dista 9 punti: un vantaggio rassicurante. Cade ancora invece il Genoa, ennesima ko in trasferta per gli uomini di Marino, nono dall'inizio della stagione. Almeno stavolta non si tratta di una disfatta come a Catania. Magra consolazione per i liguri che sembrano un'altra squadra rispetto a quella che gioca a Marassi. Ieri per la verità è stato un Genoa migliore, che ha tenuto bene il campo e ha avuto le sue occasioni, anche se alla fine torna a casa con zero punti. I rossoblù rimangono fermi a quota 30 in classifica e il cammino verso l'Europa League potrebbe farsi più complesso di quanto all'inizio non ci si sarebbe aspettati. Ha vinto l'Atalanta ma a dir la verità la gara è stata equilibrata e piacevole con frequenti ribaltamenti di fronte. Primo tempo meno spettacolare, ripresa con più emozioni. Sempre decisivo per i bergamaschi German Denis che non serve solo a Marilungo l'assist vincente ma impegna costantemente la difesa ligure con la sua fisicità. Ha una grande occasione quando, a metà del secondo tempo, coglie la traversa dopo uno spunto personale. Come contro il Lecce i nerazzurri reclamano un rigore per fallo di mano in area di Carvalho ma Doveri non fa una piega: il rigore però ci stava. Nel Genoa, privo di Gilardino fermo ai box per infortunio, è il solito Palacio a deliziare la platea con tocchi di classe e conclusioni pericolose. Ma non basta ai rossoblù: alla fine la festa è bergamasca.