Una doppietta di Caceres travolge il Milan

Nè Ibra nè Del Piero. A decidere la semifinale d'andata di Coppa Italia è Martin Caceres e, il sigillo del «Faraone» El Shaarawy, tra le due reti dell'uruguaiano, serve soltanto a tenere aperto il discorso qualificazione. Finisce 1-2 Milan-Juventus, ma quelli di San Siro sono solo i primi 90 minuti di una sfida che ne vivrà altri 90 il prossimo 21 marzo nel match di ritorno, ma che nel frattempo continuerà a vivere anche nel testa a testa in campionato per la corsa allo scudetto. Allegri sceglie il 4-3-1-2, schiera Ibrahimovic che in campionato salterà lo scontro diretto (se non ci saranno sconti) e gli affianca El Shaarawy preferito a Robinho, Inzaghi e Maxi Lopez. Out Abbiati e Nesta, in campo Amelia e Mexes, mentre a centrocampo Emanuelson prende il posto dello squalificato Nocerino. Nella Juve tante novità, Conte ripropone il 3-5-2 e dà subito fiducia ai nuovi arrivati: a centrocampo Caceres (esterno destro) e Padoin (centrale), in attacco Borriello (per lui fischi e cori offensivi dai suoi ex tifosi) al fianco di capitan Del Piero. Un primo tempo non esaltante. La Juve inizia meglio, ma il Milan ci prova con El Shaarawy, ispirato, e Seedorf. La prima palla-gol capita sul destro di Estigarribia, poi Amelia è bravo ad alzare in angolo un tiro di Giaccherini deviato da Bonera. Ripresa emozionante e combattuta con Caceres, uno degli ultimi arrivati in casa Juve, che all'8' del secondo tempo ha messo in rete, a porta sguarnita, la respinta di Amelia sul tiro di Borriello, insieme a Pirlo il grande ex. Botta e risposta Ibra-Del Piero, poi il «Diavolo» al 17', pareggia con El Shaarawy anche lui pronto a mettere dentro, da due passi, l'assist di testa di capitan Ambrosini. Un 1-1 che carica e illude il Milan (gol annullato per un fallo di mani a Ibrah al 68'), perchè la Juve non molla e, dopo un gol sfiorato da Vucinic, colpisce. Ancora con Caceres. Al 38', su una corta respinta di testa di Ambrosini, l'esterno trova una splendida traiettoria che beffa un sorpreso Amelia e fa esplodere Conte e tutta la panchina. Finale nervoso, il Milan ci prova, entra anche Maxi Lopez, ma vince la Juve che ipoteca la finale di Coppa Italia e che mantiene l'imbattibilità stagionale.