Una vetta ghiacciata che fa godere solo Luis Enrique

Leprime cinque della classifica rimediano un totale di due punticini, che vanno alle prime della classe, incapaci di sfruttare il turno casalingo. Cadono l'Udinese e la Lazio, crolla fragorosamente l'Inter, il ritorno all'Olimpico propone a Claudio Ranieri il volto da dottor Jekyll della schizofrenica Roma, votata a cancellare il Mr. Hyde di Cagliari. Una domenica che il popolo giallorosso non potrà dimenticare facilmente, la marcia trionfale sul campo, ma soprattutto il regalo più atteso e sospirato di questi ultimi mesi. Daniele De Rossi resta a casa, cinque anni di contratto che significano legame a vita, anche se soltanto stamane conosceremo le sfumature dell'accordo, auspicando che la famosa clausola, logicamente non ufficiale, non costituisca un'insidia. Ma la ribalta della giornata, la Roma l'ha guadagnata sul campo, letteralmente cancellata l'Inter, alla fine Stekelenburg nel ruolo di spettatore non pagante. Quando gioca così, e quando le acerbe stelle del suo attacco non si distraggono troppo, la Roma offre uno spettacolo che nel panorama del calcio italiano non ha paragoni. Se la concentrazione di ieri Luis Enrique riuscirà a ottenerla più spesso, questa squadra potrà testimoniare in concreto la validità di un progetto di calcio che lascia spazio a sogni le cui dimensioni potrebbero dilatarsi. segue a pagina 32