Marchetti 5 Impossibile andare a togliere dal sette la magìa di Palacio, sbaglia l'uscita in occasione del 2-0.
Konko6 Evita di rischiare troppo le gambe su un terreno impossibile. Ne vien fuori una prestazione ordinata ma sostanzialmente anonima. Non un acuto, non un cross. Diakité 5 Dice una parolina di troppo a Tagliavento e la paga con il rosso. Fino a quel momento non aveva demeritato, ma l'ingenuità è grave non tanto nell'economia della partita, ma in ottica calendario. Chi gioca la prossima in difesa? Stankevicius 5 Il modo goffo con cui non riesce a respingere sulla linea il tiro di Jankovic è da libro delle comiche. Poi ci si mettono anche i dolori al tallone. Inadeguato. Gonzalez 6.5 Primo tempo da indiavolato, nonostante fallisca il gol del pareggio a tu per tu con Frey. Nella ripresa cala visibilmente fino a quando, al 90', trova il gol dell'illusione. Ledesma 6.5 Parte molto male, sbaglia un'infinità di passaggi compreso quello che propizia il secondo gol rossoblu. Secondo tempo di tutt'altra marca. Sale di tono e i fiori all'occhiello sono il rigore trasformato alla perfezione e il lancio per Klose in occasione del 3-2. Matuzalem 6 Seconda partita in quattro giorni, ancora una volta in campo per novanta minuti. A ben guardare il miracolo è questo. Non gli si può chiedere di fare anche la differenza. Rocchi sv Un infortunio muscolare lo elimina subito dalla contesa. Klose 6.5 Manca l'appuntamento col gol ma ci mette tutto il resto. Due assist per Gonzalez, un paio di colpi di testa che vanno a un soffio dal bersaglio, la solita enciclopedia di calcio aperta sul campo. Candreva 5.5 Troppo timido, forse inadatto fisicamente a un terreno del genere. Impegna Frey con una botta dalla distanza, non si ricorda altro. Rozzi 6 Subito un giallo per mostrare personalità, poi qualche buono stacco di testa, ma oggettivamente non è ancora pronto per questi livelli. Biava 6 Entra senza riscaldamento ma si fa trovare subito pronto nella contesa. Con lui in campo si arresta l'emorragia difensiva. Reja 6 Ci sarebbe persino da essere soddisfatti per una squadra che, contro tutto e tutti, in campo continua a sfornare oneste prestazioni. Tra allenamenti saltati e cambi obbligati dagli infortuni in questo weekend ha fatto tutto fuorché l'allenatore. Non certo per colpa sua. Carlantonio Solimene