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La battuta è scontata ma rende: c'è voluta la neve per farlo succedere.

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Seresterà fino al termine del contratto arriverà a 16 stagioni da romanista, solo Totti e Bruno Conti hanno fatto di più. Telenovela finita, è fatta e oggi si può finalmente tirare fuori lo champagne conservato in frigo da mesi. Perché «Capitan futuro» aveva deciso di restare sin dall'estate. Ora c'è anche l'accordo, raggiunto in tutti i dettagli e oggi il rinnovo verrà celebrato a Trigoria con tanto di firma a favore delle telecamere e conferenza stampa del giocatore. De Rossi guadagnerà circa 6 milioni di euro netti, tra stipendio «base» e una serie di bonus. Un contratto moderno, complesso, che dovrebbe prevedere anche una clausola rescissoria intorno ai dieci milioni pattuita in un accordo privato visto che i moduli federali non la prevedono. La stretta di mano tra Franco Baldini e il procuratore Sergio Berti è arrivata venerdì scorso dopo un lungo incontro allo studio Tonucci dove lavorano gl iavvocati che assistono la proprietà americana. L'annuncio lo ha dato ieri dopo la partita Franco Baldini: il quinto gol di una giornata perfetta. «De Rossi ha trovato un accordo con la Roma per i prossimi 5 anni» ha detto fiero il direttore generale, principale artefice di una trattativa che ha voluto condurre in prima persona appena è tornato dall'Inghilterra. Baldini ha vinto la sua sfida dopo mesi di tira a molla sulle cifre con Berti. Uno osso duro che avrebbe preferito spostare il suo assistito altrove:il Manchester City gli aveva proposto nove milioni di euro netti, il Real era pronto ad avvicinarsi, Milan e Juventus hanno manovrato nell'ombra. Ma De Rossi, come detto e anticipato, ha scelto la Roma. «Per me non è una sorpresa» ha confermato Luis Enrique, uno che portando un calcio nuovo a Trigoria ha contribuito non poco alla scelta del centrocampista. «I termini del contratto - aggiunge Baldini - saranno svelati in conferenza stampa. È stata una trattativa difficile. Daniele ha scelto la Roma, anche se al momento meno prestigiosa dei suoi competitori. Per la Roma rappresenta un giocatore fondamentale e abbiamo fatto uno sforzo enorme». Quantomai opportuno, a giudicare dalle prestazioni di un De Rossi ritrovato. Peccato che dovrà fermarsi di nuovo: a Catania non può giocare perché fu squalificato, poi a Siena scatterà la squalifica. Ma davanti ha quindici partite e altri cinque anni da romanista. Una storia infinita.

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