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Ranieri torna da ex con il giallo Sneijder

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Cosìil tecnico Claudio Ranieri domani, nella sfida da ex contro la Roma, dovrà probabilmente tornare a fare i conti col rebus tattico che sta tornando a essere l'Inter. Il recupero dell'olandese doveva essere l'arma in più e invece, tra nervosismi in campo e difficoltà a trovare una collocazione che sia consona al suo genio, si sta rivelando un problema. Il solido 4-4-2 del grande recupero di dicembre e gennaio ora è in bilico tra un 4-4-1-1 e un 4-3-1-2, anche se ieri Sneijder ha giocato più sulla fascia sinistra. L'olandese, peraltro, da Twitter ha rivelato di sperare di essere in campo all'Olimpico. Moratti, intanto, tesse le lodi di Diego Milito, uno che ormai segna ogni volta che si trova davanti alla porta: «Un'impresa notevole la sua quando era in crisi si diceva che appena avrebbe ripreso a segnare non si sarebbe più fermato ed è stato così. La sostituzione? Era a tre minuti dalla fine, per tributargli un applauso». Quella contro il Palermo è stata per Moratti «una partita un po' pazza, da ricordare, anche se avevamo praticamente già vinto e quindi dispiace». Uno di quelli che mercoledì era in campo a pattinare sulla neve di San Siro è il neo interista Angelo Palombo. Il quale rivela un retroscena sul suo primo incontro con Moratti: «Mi ha colpito perché l'ho ringraziato e lui mi ha risposto dicendo "grazie a te». Palombo è uno che dopo tanti anni alla Sampdoria vuole rimettersi in gioco: «È stata una sorpresa per me. Sono felice, è una dei primi club al mondo. Spero di riconquistare la Nazionale. Sono qui per migliorare, ringrazio l'Inter che mi ha dato questa occasione, in particolare il presidente e Ranieri che mi hanno dato questa occasione».

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