La nuova Ferrari soltanto su internet

Laneve, che ha già falcidiato il calcio, cancella anche la Formula 1, o meglio, la Ferrari che ha dovuto annullare la presentazione della nuova monoposto sul circuito di Maranello. Troppi i centimetri di neve caduti e troppo elevato il rischio ghiaccio sulle strade che dovevano portare gli oltre 300 ospiti e sponsor nel cuore dell'Emilia. E così, nell'era di internet, la vettura 2012 sarà svelata solo sul web: immagini, informazioni tecniche e prime impressioni dei piloti (che in genere sono piuttosto stereotipate: l'obiettivo minimo è vincere, quale altrimenti?!) saranno a disposizione di tutti sul sito www.ferrarif1.com. Le aspettative sono grandi, dopo la rivoluzione tecnica e i nuovi inserimenti mirati, ingegnere addetto allo sviluppo delle gomme compreso, ci si aspetta una Rossa innovativa, in piena discontinuità con il passato anche perché i regolamenti hanno imposto di rivedere le idee dell'anno scorso. Sono certi i cambiamenti a livello aerodinamico, il punto debole della F150 Italia. Si vedrà una nuova altezza del muso, forse con l'antiestetica «gobba» in stile Caterham, e gli scarichi alti, simili a quelli visti sulla McLaren che però di innovativo, al momento, non sembra aver molto. Da valutare anche il tipo di sospensioni che hanno deciso di adottare a Maranello: pull rod o push rod? L'importante, pensano in molti, a cominciare dal Presidente Montezemolo, è che sia, finalmente, «orrenda ma veloce». C'è da valutare anche la delicata operazione del nome da dare alla nascitura. Va scelto con estrema cura dopo la querelle con la Ford convinta che il suo pick-up padrone delle strade americane potesse essere confuso con una F1 dalla livrea rossa tanto da minacciare le vie legali se non fosse stato cambiato il nome. La sigla fu corretta, ma servì a far capire che l'annata non era iniziata sotto i migliori auspici. E dunque: F12, F2012? Sarebbe bello se racchiudesse il senso della riscossa. Ipotesi, congetture a cui oggi si potranno dare prime risposteparizali. Perché comunque vada, è solo un assaggio visto che Alonso, già nella prima conferenza stampa, ha ricordato che la Ferrari definitiva si vedrà solo dopo Melbourne.