Lazio, tre gol alla crisi
Il riscatto c'è e si vede. Dopo due sconfitte a Milano arriva una vittoria d'oro al Bentegodi griffata da Hernanes e dalla doppietta di Klose, strepitoso ancora una volta per aver saputo capitalizzare al massimo le due occasioni che gli sono capitate. La squadra sta con Reja perché ogni volta che il tecnico è in discussione la Lazio si ritrova e tira fuori dal cilindro una prova convincente. Quindi si rassegnino i tifosi che non amano il goriziano, si andrà avanti così fino a giugno poi tutto dipenderà dai risultati. La sensazione è che solo in caso di terzo posto e quindi di conquista di un posto in Champions Leagueil matrimonio potrà continuare. Anche ieri a Verona contro il Chievo che aveva dominato all'Olimpico contro i biancocelesti, si è vista una squadra motivata e ben messa in campo che ha sofferto poco e ha colpito con cinismo rifilando ai padroni di casa tre gol. Gara in discesa col tap-in vincente di Hernanes poi tanti contropiedi falliti dal solito ottimo Lulic, perfetto negli inserimenti, meno nelle conclusioni. Qualche rischio c'è stato le azioni pericolose dei gialloblù sono state frutto più dell'improvvisazione che di un gioco corale proprio perché difesa e centrocampo di Reja hanno lavorato benissimo per proteggere il portiere biancoceleste dagli assalti clivensi. Nella ripresa tanta Lazio, traversa di Lulic poi un tiro alto sempre del bosniaco e buon controllo della partita fino all'occasione di Thereau che ha calciato alto scongiurando la beffa. Dentro anche Matuzalem e Cisse per congelare la gara e portare a Roma una vittoria preziosa. A quel punto è entrato in scena Klose che ha realizzato una doppietta con irrisoria facilità chiudendo il conto. Per lui sono dodici gol in campionato e la Lazio è anche riuscita a segnare in casa del Chievo che non subiva reti da 418 minuti a dimostrazione che violare il Bentegodi non è mai impresa facile. Sesta vittoria in trasferta, trentasei punti in campionato, zona Champions a due sole lunghezze. Il campionato è aperto anche se tra 48 ore c'è il Milan a misurare la tenuta mentale di una squadra che ha sempre fallito negli scontri diretti contro le formazioni che la precedono in classifica generale. Se poi oggi arrivassero due belle notizie dal mercato allora potrebbe tornare davvero il sereno: Honda e un altro centrocampista anche a costo di sacrificare Cisse e la Lazio può tornare ad avere le carte in regola per sfidare l'Atletico Madrid in Europa League e provare a lottare per il terzo posto.