Calcio esteroNella Liga dopo tanti bocconi amari il Real Madrid porta a sette punti il vantaggio sugli odiati rivali Mourinho prepara lo «scherzetto» al Barcellona

Le«merengues», dopo la delusione per l'eliminazione dalla Coppa del Re ad opera del Barcellona, si sono riscattati in campionato . Gli anticipi di sabato della ventesima giornata hanno infatti visto il successo dei madrileni sul fanalino di coda Saragozza (3-1 in rimonta con reti di Kakà, Cristiano Ronaldo e Ozil) e il pareggio a reti bianche del Barca contro il Villareal. Ora il vantaggio sugli odiati rivali catalani è di 7 punti, un margine che comincia a pesare, soprattutto alla luce di un periodo non eccezionale della squadra di Guardiola, apparso evidente anche nel match di mercoledì sera in cui il Real ha avuto per larghi tratti il pallino in mano senza però riuscire a concretizzare tutte le opportunità costruite. Un vantaggio pesante considerata anche la facilità con cui gli uomini di Mourinho surclassano tutte le avversarie che non siano il Barcellona. Quello che invece, almeno in questa stagione, non sanno fare i catalani, se pensiamo che su venti gare fin qui giocate sette volte non sono riusciti a imporsi sui rivali di turno (sei pareggi e una sconfitta). Terza forza della Liga si conferma il Valencia, che pareggia 2-2 a Santander e guadagna 1 punto sul Levante (sconfitto 1-2 dal Getafe), attualmente quarto ma agganciato dall'Espanyol (vittorioso 1-0 sul Maiorca). In Bundesliga grande equilibrio in vetta. Vincono tutte le prime quattro: il Borussia M'gladbach vince 3-0 a Stoccarda e si porta a un punto dal trio di testa formato da Bayern Monaco (2-0 al Wolfsburg nell'anticipo di sabato), Borussia Dortmund (3-1 sull'Hoffenheim) e Shalke 04 (4-1 a Colonia). È stato un week-end senza Premier: toccava alla FA Cup. Già qualificate al quinto turno Tottenham, Chelsea e Liverpool (eliminato il Manchester United di Ferguson), ieri è stato il turno dell'Arsenal che va avanti col brivido: sotto per 2-0 contro l'Aston Villa dopo i primi quarantacinque minuti, ribalta il risultato nella ripresa grazie al solito Van Persie (autore di una doppietta su rigore) e Walcott.