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Cristiano Cesarini La Juve batte l'Udinese e tenta la fuga, mettendo per ora 4 punti tra sé e il Milan in classifica, in attesa del posticipo di stasera tra i rossoneri ed il Cagliari.

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Lacompagine di casa, già priva di Vucinic, scende in campo senza Pepe e Marchisio che, reduci da infortunio, vanno in panchina. L'Udinese deve rinunciare a Benatia, Asamoah e Badu impegnati in coppa d'Africa, e Guidolin preferisce Abdi a Floro Flores come spalla di Di Natale. Il campo, protetto prima del match dai teloni, regge bene nonostante la neve che scende durante la gara. La Juve parte subito col piede sull'acceleratore e sfiora il vantaggio con Estigarribia in contropiede, che si vede negare la gioia del gol da un miracolo di Handanovic in uscita bassa. I friulani sono costretti a difendersi, ed a ripartire con la velocità di Isla, Armero e Di Natale. Al 15' Abdi alleggerisce la pressione con un gran tiro da fuori deviato in angolo da Buffon (ieri 34 anni). Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, il portierone della Juve compie una prodezza mettendo fuori una sberla di Armero indirizzata all'angolino. La compagine di Guidolin cresce col passare dei minuti, e la gara corre via sul filo dell'equilibrio. All'22 la Juve riesce a bucare ancora una volta la difesa friulana in contropiede, ed Handanovic respinge alla grande in uscita un tocco ravvicinato di Matri. Al 33' Lichtsteiner temporeggia, e si fa chiudere in angolo da due passi. Il finale di primo tempo è tutto di marca juventina, il forcing degli uomini di Conte è rabbioso: al 42' su cross teso di Estigarribia, Quagliarella gira di testa in porta, Handanovic respinge, e Matri si avventa sul pallone ed insacca da pochi metri. Nella ripresa la Juve ha la forza mentale e la benzina nelle gambe per continuare a mantenere il pallino del gioco. Dopo una botta da fuori di Vidal, che termina alta, l'Udinese punzecchia la difesa juventina con un rasoterra di Di Natale che sfiora il palo. Al 55' Floro Flores, entrato nella ripresa, segna il gol dell'1-1 con un tiro a giro, al termine di un contropiede di Isla, nato da un passaggio orizzontale maldestro di Vidal. Il pareggio dei friulani arriva da un episodio, dopo il quale la Juve subisce il contraccolpo psicologico, e sbanda pericolosamente in difesa per qualche minuto. Al 62', però, Matri spacca la partita con una vera magia: l'attaccante aggancia con destrezza un assist di Marchisio (entrato pochi istanti prima), e batte Handanovic. La Juve non rallenta, cerca con caparbietà il gol per chiudere definitivamente la partita, senza concedere molto all'Udinese, e alla fine festeggia la vittoria.

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