Israele e il fantasista palestinese
AlìEl Khatib, classe 1989, tessitore di gioco con il vizio del goal - ne ha rifilati al Bahrein e al Sudan - gioca in una squadra della Cisgiordania la «Jabal Al Mukaber» nel piccolo campionato della West Bank League che esclude le squadre della Striscia di Gaza, ma è corteggiatissimo dai club israeliani. Nato a Gerusalemme e quindi arabo-israeliano anche per l'anagrafe, possiede la carta di identità blu, ha tutti i titoli per giocare con la nazionale di Tel Aviv. Lui, ElKhatib, però, ha scelto la Palestina. Almeno così era fino a qualche giorno fa. Ora il fantasista con il fiuto del gol rischia di far scoppiare un nuovo caso diplomatico tra Anp e Israele. Infatti il mister della squadra israeliana dell'Hapoel Haifa, ha annunciato in un'intervista il prossimo ingaggio di Alì El Khatib. Per dare maggiore credito alle sue parole, l'allenatore israeliano con una breve apparizione nei campionati italiani, ha raccontato che il centrocampista si è presentato a un provino con l'Hapoel. È scoppiata la guerra. L'allenatore Samir Issa della Jabal AlMukaber ha tuonato che il giocatore non si tocca: «Ha un contratto regolare con la nostra squadra.Siamo i titolari del suo cartellino e nessuno può portarlo via ai tifosi palestinesi».Quindi l'affondo ideologico sulle colonne del prestigioso giornale israeliano Ha'aretz : «La federazione calcio palestinese e israeliana non hanno rapporti. Quindi discorso chiuso». Nel caos della crisi mediorientale la Palestina è riconosciuta dalla aFifa e quindi gioca tutti i campionati internazionali ma loStato non gode di egual considerazione. Il calciatore non parla. Continua ad apparire negli spot di un gestore telefonico nello stile di capitanTotti e a far prodezze sui campi di calcio della Cisgiordania. Palestinese con passaporto israeliano è conteso da una parte e l'altra del «muro». Forse il suo destino cambierà se verrà notato da una squadra europea.