Mille Federer. E non li dimostra
Festeggia il record delle partite travolgendo Del Potro Nella semifinale di Melbourne torna la supersfida con Nadal
Comeal solito, anzi meglio, perché a giudicare dalle ultime prestazioni degli eterni rivali, il 27° atto della sfida infinita promette grande spettacolo. In difficoltà nella prima parte del 2010, Federer sembra davvero aver ritrovato la forma migliore. Prima la tripletta Basilea-Bercy-Londra, ora un Australian Open sontuoso: quattro match giocati, appena 40 game persi (3.3 ogni set) e una prestazione perfetta nei quarti contro Del Potro (6-4 6-3 6-2) per festeggiare la partita numero mille in carriera e il 232° successo negli Slam (meno uno dal record di Connors). Ma altrettanto brillante sembra Nadal. Sbarcato a Melbourne tra dubbi e guai fisici, il maiorchino ha sfruttato un buon tabellone per ritrovare sensazioni e colpi smarriti. E ieri, contro un ottimo Berdych, il n. 2 mondiale ha disputato una partita fantastica, recuperando un set di svantaggio, annullando un set point nel secondo tie-break e poi dilagando fisicamente e mentalmente fino al 6-7 7-6 6-4 6-3 finale. Domani mattina, dopo aver conosciuto l'esito degli altri quarti (Murray-Nishikori e Djokovic-Ferrer, in campo stamattina), gli spettatori della Rod Laver Arena potranno dunque gustarsi la 27° sfida tra Federer e Nadal. Chi vincerà? Nei precedenti Nadal conduce 17-9 e sembra insuperabile sulla lunga distanza (7-2 negli Slam, 9-3 in totale). Lontano dall'amata terra battuta, del resto, il maiorchino ha battuto lo svizzero solo cinque volte su dodici: un dato importante per Federer, che vorrà vendicare il ko nella finale 2009. Intanto il torneo femminile ha emesso una prima importante sentenza: dopo 67 settimane, lunedì prossimo Caroline Wozniacki perderà la leadership della classifica mondiale. Detronizzata due giorni fa dal mito Navratilova («Nessuno pensa che sia la vera numero uno»), la danese è stata eliminata nei quarti da Kim Clijsters (6-3 7-6), campionessa inesauribile nonostante gli acciacchi fisici. Chi sarà la nuova regina? La corsa al trono è aperta e più che mai interessante: al momento, senza contare i risultati dei quarti disputati nella notte (Kvitova-Errani e Sharapova-Makarova), la Azarenka è in leggero vantaggio dopo la vittoria sulla Radwanska (6-7 6-2 6-0) e prima della difficile semifinale contro la Clijsters. A fine settimana, però, tutto potrebbe cambiare, con una nuova numero uno ceca 30 anni dopo la Navratilova.