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Stekelenburg 7 L'uscita finale su Eder, a partita ormai finita, gli vale un punto in più e il boato dell'Olimpico.

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Rosi6.5 Si contiene per un tempo, poi decide di accendere il turbo anche lui e diventa difficile fermarlo. Il passo c'è, la qualità pian piano sta arrivando. Juan 7 Superata una sbandata iniziale su Parolo, diventa una passeggiata di salute. Lascia il lavoro sporco ad Heinze e segna il gol della definitiva tranquillità. Heinze 6.5 Un mastino, un esempio di concentrazione e agonismo. Non benissimo in occasione del gol di Eder, per il resto strappa solo applausi. Taddei 6.5 Ormai è un titolare inamovibile e conferma di meritarsi il posto. Nel primo tempo sfrutta le praterie a sinistra in tandem con Lamela, poi cala un po' e non riesce a fermare Eder. Pjanic 7 Passaggi illuminanti, gran senso tattico, personalità e la prima corsa sotto la curva Sud dopo un gol cercato e trovato con «tigna». Gago 7 Non c'è De Rossi? Nessun problema. Ci pensa lui a guidare le operazioni davanti alla difesa. Smista palloni con il goniometro, gioca sempre a testa alta e il rendimento non cala quando deve spostarsi sul centro-destra. Greco 6.5 Crea e rifinisce l'azione del terzo gol di Borini, sbaglia qualcosa negli appoggi, ma sopperisce con sacrificio e disciplina. Borini 8 Ma quanto corre? Parte a mille e non si ferma più, e non importa se il pallone ce l'abbia la Roma o meno. Pressa come un forsennato, «chiama» i passaggi dei compagni con movimenti perfetti, così il suo gol facile facile diventa un dettaglio. Mai riscatto sul mercato fu più opportuno. Lamela 7.5 Un tacco per il vantaggio di Totti dopo 30 secondi, un altro assist al capitano ma non si ferma lì: fa impazzire Comotto a forza di dribbling, controlli con la suola e accelerazioni. Luis Enrique gli risparmia quasi un tempo per averlo al top con la Juve. Viviani 6 Venticinque minuti di scuola calcio in una partita vera. Luis Enrique lo fa entrare sul 4-1 e gli mette in mano le chiavi del centrocampo per continuare a imparare. Luis Enrique 7 Cosa chiedere di più a una squadra che chiude la partita in otto minuti e continua a giocarla come se fosse ancora aperta? Incassa, con merito, la quinta vittoria di fila e ora può iniziare a guardare la classifica. Alessandro Austini

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