Il sogno australiano della Errani continua
Schiavonee Pennetta deludono? Tranquilli, ci pensa Sara Errani, per la prima volta negli ottavi di finale Slam sul cemento dell'Australian Open. Dopo aver umiliato la qualificata Savinykh e soprattutto l'ex top five Petrova, la 24enne di Massa Lombarda ha battuto in rimonta (6-7 6-0 6-2) la bella Sorana Cirstea, già protagonista dell'eliminazione della Stosur. Un vero capolavoro, quello della Errani, favorita dalla classifica (numero 48 contro 59) e dai precedenti, eppure tanto in difficoltà nei primi game contro la potenza della giovane romena, 21 anni e un possibile futuro da top ten. Da sempre, però, la migliore qualità della romagnola è la forza mentale, come rimarcato anche da capitan Barazzutti. E proprio con tenacia l'azzurra rimane aggrappata alla Cirstea nel primo set, recuperando da 1-3 e issandosi fino al tie-break, il momento della svolta. Sul 6-5 la Errani si procura un set point, ma lo spreca malamente spedendo in rete la risposta e poco dopo perde anche il tie-break. Una epilogo che avrebbe potuto abbattere chiunque ma non Sara, capace di vincere i successivi dieci game senza farsi distrarre dai piccoli problemi fisici dell'avversaria. E domani c'è la Zheng (semifinalista in Australia due anni fa), scoglio difficile ma non insuperabile. «Queste buone prestazioni sono frutto del lavoro - ha spiegato la Errani - ma con la Zheng sarà dura: ho vinto l'unico precedente, ma lei ha appena conquistato Auckland ed è in grande forma». Intanto avanzano senza problemi agli ottavi anche Kvitova, Sharapova e Serena Williams, così come Djokovic (6-0 6-1 6-1 a Mahut) e Murray (6-4 6-2 6-0 a Llodra). Domani lo scozzese affronterà il sorprendente Kukushkin (6-2 7-5 5-7 1-6 6-4 a Monfils), mentre il serbo metterà fine alla corsa dell'eroico Hewitt (4-6 6-3 7-6 6-3 a Raonic). L'Australia intera, però, sogna ancora con il 19enne Tomic, in campo stamattina sulla Rod Laver Arena contro l'idolo Federer (ore 9, Eurosport).