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Tifoso genoano litiga con un agente: è grave

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Untifoso genoano è ricoverato in gravi condizioni al Policlinico di Milano, città raggiunta dal ragazzo per seguire la partita di ieri sera di Coppa Italia tra l'Inter e il Genoa. La prognosi è riservata, ma il 38enne Massimo (questo il nome del ragazzo) è stato trasportato al Policlinico dai soccorritori del 118 in codice rosso. E pensare che Inter-Genoa doveva essere una tranquilla partita di Coppa Italia. La dinamica dell'accaduto è ancora incompleta, ma la questura ha fornito una prima ricostruzione dei fatti. Arrivato a San Siro intorno alle 20.15, Massimo sarebbe stato fermato al varco 9 dello stadio dagli addetti ai controlli. La ragione? Secondo quanto spiegato dalla polizia, il tifoso genoano era ubriaco. Le forze dell'ordine hanno impedito al ragazzo l'ingresso allo stadio e poi lo hanno portato al vicino posto di Polizia mobile per un controllo. A quel punto, sempre secondo la ricostruzione dei fatti fornita dalla questura, Massimo avrebbe dato in escandescenze e cercato di aggredire l'agente. Accortosi dell'accaduto, un collega del poliziotto sarebbe intervenuto per bloccare la reazione del tifoso genoano. Ne è scaturita una colluttazione terminata purtroppo in malo modo: Massimo è cascato e ha battuto la testa, riportando un grave trauma cronico. Arrivati sul posto, gli operatori del 118 hanno trovato il tifoso genoano in stato di semi incoscienza. Dopo aver ricevuto i primi soccorsi, è stato trasportato d'urgenza al Policlinico di Milano e subito è stato sottoposto agli esami del caso. La prognosi è rimasta riservata per tutta la notte, ma il ragazzo è sorvegliato dai medici dell'ospedale perché le sue condizioni sembrano davvero gravi. «Questo è il brutto del nostro calcio e della nostra società - ha dichiarato l'allenatore dell'Inter Claudio Ranieri, informato della notizia subito dopo la partita - quello di stasera è un episodio che non va bene, bisogna andare allo stadio come si va al cinema o al teatro: chissà se si riusciremo mai».

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