Roma, ora è vietato sbagliare

Dopo l'addio annunciato da Toti la Virtus cerca conferme Per la prima del girone di ritorno al Palazzetto arriva Bologna

Saràla prima uscita ufficiale della squadra e del presidente Claudio Toti dopo l'annuncio ufficiale dell'addio del patron che maturerà nel prossimo giugno. L'ombra della sparizione della Virtus e del basket di vertice dalla capitale si palesa sugli appassionati e in tanti hanno da ieri iniziato a muoversi per tastare il terreno con possibili successori che consentano alla città di guardare alla corsa verso la possibile assegnazione delle Olimpaidi del 2020 senza l'onta della cancellazione di uno dei suoi club, e di uno degli sport, di punta. Capire con che spirito la squadra questa sera scenderà in campo non è facile anche perché Claudio Toti è stato in questi undici anni, nel bene e nel male, la Virtus Roma. Lardo recupererà per l'occasione Gigi Datome. «La Canadian Solar - dice il tecnico della formazione giallorossa - è una elle formazioni più in forma del campionato e gioca bene in velocità difendendo duro. Noi non dobbiamo farci deprimere dai risultati dl girone d'andata. Dobbiamo gestire meglio i palloni decisivi ed essere più continui. Finalmente recuperiamo Datome e questa cosa ci ha finalmente consentito di allenarci al completo». A provare a complicare la serata della Virtus ci penserà un ex come Angelo Gigli. Doveva essere la bandiera del basket giallorosso, l'uomo a cui Tonolli avrebbe dovuto affidare il ruolo di capitano, ed invece nello scorso giungo il lungo romano ha accettato l'offerta della società felsinea. «Non so che accoglienza – dice Gigli - troverò al Palazzetto. Certo sarei felice degli applausi ma se non succederà penserò solo alla partita. I fatti ora dicono che ho fatto la scelta giusta ma è presto per fare un bilancio. La cosa certa è che sono tornato ad essere un giocatore di pallacanestro . Evidentemente avevo bisogno di cambiare e questa estate un fattore determinante è stata la tempistica che mi ha portato alla Candian Solar». Quindi uno sguardo sulla sua ex squadra. «Per la Virtus quella contro di noi è una partita molto importante e credo che sentirà addosso più pressione, perché non può perdere ancora in casa. Sono sicuro che troveremo una squadra aggressiva, che fin dall'inizio proverà ad imporre il proprio ritmo. Giocatori come Tucker o Datome sono in grado di accendersi in ogni momento e fare canestro con facilità».