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Lazio a un passo da Honda

Honda, il calciatore giapponese del Cska Mosca

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Si lavora all'acquisto di Honda, il centrocampista di qualità che Reja chiede e che Lotito è pronto a regalargli in questa finestra di mercato. Trattativa dura perché il Cska di Mosca, come peraltro tutti i club russi, non ha bisogno di soldi e quindi sta cercando di tirare sul prezzo ma la missione del diesse Tare è servita a gettare le basi per una felice soluzione. Che è vicina ma non ancora certa come confermano le parole del direttore generale del club moscovita Roman Babaev interpellato da Championat.com raffredda gli entusiasmi biancocelesti: «Non è avvenuta nessuna transazione per Honda. Accordo raggiunto? Non è vero». Parole di circostanza perché in realtà le parti non sono così distanti (16 milioni la richiesta, 12 l'offerta) e con qualche piccolo sforzo l'accordo si troverà nelle prossime ore. Ieri mattina Tare è tornato da Mosca, accompagnato da Calveri e dal mediatore Petricca. Certo di aver fatto tutto il possibile ha visto subito Lotito per aggiornarlo sulla trattativa in Russia. L'offerta biancoceleste è chiara: due milioni di prestito oneroso subito, una decina di milioni cash a giugno più la possibilità di inserire nell'affare il cartellino di Makinwa o Carrizo. C'è ottimismo per riuscire a superare il nodo dell'extracomunitario da cedere all'estero prima di poter prendere il giapponese. O al Cska di Mosca oppure in Romania, c'è la seria speranza che l'attaccante nigeriano trovi una sistemazione gratificante per lui e per la Lazio (c'è anche il Varese che resta la meta favorita). Insomma, in qualche modo si farà magari spedendo Carrizo in Argentina, e non sarà di certo l'extracomunitario da vendere, a far saltare l'acquisto di Honda su cui Tare sta lavorando da qualche mese. Ufficialmente il mercato russo aprirà solo il 26 gennaio, quello italiano chiuderà il 31: il tempo c'è e anche in queste ore sono frenetici i contatti con la Russia. Del resto l'accordo col giocatore giapponese che ha già dato il suo ok al trasferimento nella Capitale dove guadagnerà 2 milioni di euro più bonus per cinque stagioni. Inutile ricordare che cosa possa rappresentare a livello commerciale questo tipo di affare se andasse in porto. La Lazio avrebbe una visibilità e un potenziale mercato in Giappone tale da poter rientrare facilmente dell'investimento iniziale. Al di là delle smentite russe il Cska si sta avvicinando all'acquisto di Podolski che sembra aprire ancora di più alla cessione di Honda. Si lavora dunque a ritmo serrato per trovare l'intesa definitiva e centrare un colpo di mercato che nessuno si aspettava qualche giorno fa quando si era fermi sui nomi di Parolo e Constant: buoni giocatori ma nulla a che vedere rispetto a un top-player come il centrocampista giapponese dal sinistro mortifero. In caso, al momento remoto, che Honda non riesca a venire alla Lazio in questa sessione di mercato (a giugno Lotito e Tare tornerebbero alla carica), i dirigenti biancocelesti riproverebbero con Krasic anche se la Juve non sembra disposta a cedere l'ala serba. Meglio all'estero lontano da una possibile esplosione in un'altra società italiana che nel nostro campionato: questa la valutazione del diggì Marotta ma i margini ci sarebbero perché Naletelic, l'agente di Krasic, è lo stesso di Reja. Il procuratore spingerebbe per la soluzione Lazio ma questa è un'operazione di ripiego al momento perché nel quartier generale biancoceleste si lavora solo su Honda.

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