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Udinese ko. Fiorentina sotto assedio

Il portiere del Lecce Massimiliano Benassi esce dal campo in barella dopo uno scontro in un contrasto con l'attaccante della Fiorentina Adem Lajic

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La Juve frena, costretta in casa al pareggio (1-1) dal Cagliari, ma non ne approfitta l'Udinese, che viene sconfitta a Marassi dal Genoa (3-2). La Fiorentina perde al Franchi con il Lecce e riesplode la contestazione dei tifosi. Il tutto in attesa del big match di stasera, il derby Milan-Inter, che potrebbe ridisegnare la vetta della classifica. VUCINIC FESTEGGIA IN TRIBUNA I bianconeri di Conte - che già avevano vinto domenica scorsa a Lecce ma mostrando qualche segno di stanchezza - non riescono, come avrebbe voluto il pronostico, a fare i tre punti contro i rossoblù, pur essendo andati in vantaggio già al 6' con Vucinic, che dopo il gol sale in tribuna per festeggiare. Il Cagliari pareggia a inizio ripresa con Cossu, che approfitta di un errore difensivo di Bonucci. Esordisce nella Juve Borriello, ma la decina di minuti in cui rimane in campo - subentrando all'altro ex romanista, Vucinic - non basta per incidere. Nel finale, Krasic sbaglia un gol fatto e appare sempre più con le valigie pronte. PRIMO KO DELL'ANNO PER L'UDINESE I bianconeri friulani incappano nella prima sconfitta del 2012, la terza in 18 giornate, anche se Guidolin si dice soddisfatto della loro prestazione. Andata in vantaggio per prima con Ferronetti, l'Udinese viene rimontata e va sotto per 1-3 (gol rossoblù di Granqvist, Jankovic e Palacio). Poi Di Natale segna su rigore e va in vetta alla classifica marcatori a quota 13 (in attesa di eventuali performance di Ibra stasera).  ASSEDIO AL FRANCHI A Firenze, colpaccio del Lecce, che segna su rigore di Di Michele, concesso per fallo - assai contestato da giocatori e tifosi viola - di Natali su Muriel. Le proteste dei supporter continuano e si intensificano dopo la fine del match, non più contro l'arbitro ma contro giocatori e società. Squadra bloccata per un paio d'ore nello stadio, con le uscite presidiate dai tifosi. Fa festa invece Serse Cosmi, alla sua prima vittoria sulla panchina dei salentini, che ora condividono l'ultimo posto, a quota 12, con il Novara. MUTU A QUOTA 101 GOL Novara che consente al Cesena di togliersi dalla scomoda posizione di fanalino di coda e di salire a 15 punti. I romagnoli si affermano con una doppietta di Mutu, che realizza così i suoi gol n. 100 e 101 in serie A, e rete di Rinaudo. In zona Cesarini, i piemontesi segnano la rete della bandiera con Morimoto. LAZIO AL QUARTO POSTO All'Olimpico, all'ora di pranzo, una Lazio attenta e concentrata supera un'Atalanta distratta, forse dalle vicende extracalcistiche. Grazie ai gol di Hernanes e, nel finale, di Klose su rigore, i biancocelesti si attestano al quarto posto, a quota 33, dove non possono essere raggiunti neanche in caso di vittoria, stasera, dell'Inter. STASERA IL DERBY DI MILANO A Verona, il Chievo inguaia ulteriormente Bortolo Mutti sconfiggendo per 1-0 (gol di Sammarco in apertura di ripresa) il suo Palermo, già bastonato una settimana fa a Napoli. Completa, fin qui, il quadro della penultima giornata del girone d'andata, la netta vittoria casalinga (3-1) del Parma sul Siena, a conferma della 'legge Donadonì, che vuole l'ex ct della Nazionale al successo quando esordisce su una panchina. Ora, occhi puntati sul derby della Madonnina (e in attesa, domani sera, dell'insolito posticipo Napoli-Bologna). Se vincono, i rossoneri scavalcano la Juve e vanno in testa da soli, con due punti di vantaggio.  

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