Hernanes ha l'Inter nel mirino
Quando ha posizionato il pallone vicino al vertice dell'area, all'ultimo minuto della sfida di Coppa Italia con il Verona, in molti hanno pensato che era la stessa identica posizione dalla quale, più o meno un anno fa, aveva fatto gol all'Inter. Alla fine anche l'esito è stato lo stesso: palla sul secondo palo e portiere battuto. In questo modo Hernanes ha interrotto un lungo digiuno dal gol e, appena cinque giorni dopo, ha bissato in campionato trasformando il rigore contro l'Atalanta. Poi l'infortunio che l'ha costretto a lasciare anzitempo il campo e che ha tenuto col fiato sospeso i tifosi della Lazio. Il Profeta però ieri ha tranquillizzato tutti: «I polpacci mi danno ancora un po' di fastidio - ha detto in un'intervista a Sky Sport 24 - vediamo come vanno gli allenamenti, ma domenica contro l'Inter ci sarò al 100%». Una buona notizia per Reja, che potrà fare ancora affidamento sull'uomo che, nella passata stagione, contribuì in maniera decisiva all'unico successo biancoceleste contro una big del campionato: «Ho visto il secondo tempo del derby - ha continuato Hernanes - e devo dire che l'Inter mi è sembrata veramente una squadra forte, ma noi siamo convinti di poter interrompere la loro marcia, andiamo a Milano con questo obiettivo». La Lazio ci arriva dopo una vittoria, quella con l'Atalanta, che è servita a scacciare le nubi sorte dopo la batosta di Siena: «Già prima di Natale non stavamo giocando bene - confessa il Profeta - era un momento un po' così. Ora ci stiamo riprendendo e stanno arrivando delle vittorie che ci aiutano a lavorare meglio. Quando si vince è tutto un altro ambiente, c'è tanto entusiasmo, speriamo di continuare così». Il momento peggiore sembra alle spalle: «Quando devi affrontare contemporaneamente l'Europa League è normale pagare qualcosa sul piano fisico. Ma le cose stanno andando meglio e io sono pronto a dare il massimo per i prossimi cinque mesi». Anche mister Reja, all'indomani della vittoria dell'Olimpico, ha proiettato il primo sguardo verso la sfida di Milano: «L'idea è quella di fare la partita - dice il tecnico - almeno per quanto l'Inter ci concederà. Contro l'Atalanta abbiamo dimostrato di essere in crescita, ma ci mancano ancora alcune cose per tornare al massimo. E per fare risultato a San Siro dovremo giocare al 100% delle nostre possibilità». Poi Reja si concentra sui singoli e dedica ancora parole al miele ad Alfaro: «Le caratteristiche di questo giocatore noi in rosa non le abbiamo - la sua analisi - assomiglia un po' a un Rocchi, attacca lo spazio, è tosto fisicamente, una buna velocità e reattività in area. Chiarmaente l'ho visto in spazi ridotti e dobbiamo vederelo in partita. Ma in allenamento mi ha dato l'impressione di essere un buon giocatore. Può farti anche la seconda punta, ha caratteristiche di Sculli anche se è più attaccante». Oggi alle 15 la ripresa degli allenamenti. La marcia verso la grande sfida di San Siro è cominciata.