Si dimette il giudice della Figc «pro-Lotito»
Conuna lettera ad Abete ha rimesso il suo incarico manifestando «disappunto per il tono delle critiche» sul parere con il quale la Corte riteneva che Lotito non dovesse essere sospeso dal consiglio federale. Il tema era la validità dell'ar. 22 delle Noif, riguardante la sospensione di un dirigente condannato in 1° grado; in più aveva criticato la direttiva etica del Coni con la reazione del presidente Petrucci: «quella della Corte federale è un'invasione di campo». Ieri Petrucci ha ribadito: «Ho criticato la poesia, non il poeta».