«Voglio una Ferrari schifosa e vincente»

Èla nuova Ferrari nelle intenzioni del capo delle corse, Stefano Domenicali, e del Presidente, Luca Cordero di Montezemolo. La monoposto, che deve obbligatoriamente tornare a vincere, sarà presentata il 3 febbraio a Maranello. «Brutta e veloce», diceva Enzo Ferrari, lo ripete Domenicali: «Diversa perché è un taglio netto rispetto al passato, bruttina perché le forme imposte dal regolamento tecnico non lasciano molti spazi, ma, veramente, veloce, almeno lo spero!». Quando l'estate scorsa si accorsero di essere incatenati alle tradizioni, promisero ad Alonso di prendere qualche rischio: «Nessuno lavora per la squadra come fa lui, merita di più. Ho chiesto ai nostri tecnici di infilarsi in ogni piega del regolamento per arrivare al limite ma fino al Gp di Melbourne non sapremo se siamo arrivati ai confini estremi o meno. I test sono poco indicativi». Anche Montezemolo bada al sodo: «Può essere orrenda o schifosa ma voglio che sia competitiva» e stuzzica Domenicali: «Bisogna che vinca assolutamente quest'anno, stiamo allevando un cinese pronto a prendere il suo posto». Pulcinella scherzando diceva la verità. Vero è che la rossa è di nuovo multilingue. Per l'aerodinamica, punto debole delle recenti vetture, è stato assunto, come responsabile dell'ingegneria di pista, Steve Clark, ex McLaren, e per lo sviluppo delle gomme, proprio il cinese Hiroshi Hamashima, un passato in Bridgestone. Intanto nuovo incidente per Kubica, il pilota che sembra destinato alla Ferrari nel 2013. Il polacco è scivolato su una lastra di ghiaccio a Pietrasanta cadendo sulla gamba destra politraumatizzata nel rally d'Andorra del 6 febbraio scorso. Ha raggiunto l'ospedale di Pietra Ligure dove fu curato allora. Gia. Ori.