Sculli saluta ma non si sa ancora chi prenderà il suo posto.

Unodi quelli cui, sull'asse Genoa-Lazio, Preziosi e Lotito ci hanno abituato. Giuseppe Sculli è pronto a lasciare i biancocelesti per tornare a vestire la maglia del Grifone, squadra nella quale ha vissuto le stagioni migliori. La volontà del giocatore era stata manifestata a mezza bocca nei giorni scorsi e, a questo punto, va riletto diversamente anche l'alterco che il giocatore ha avuto con Reja al momento della sostituzione di Siena. È bastata una telefonata dell'amico Preziosi a Lotito per rendere fattibile l'affare. A quel punto, però, la Lazio si è trovata con una coperta cortissima, visto anche il contemporaneo stop di Hernanes. I biancocelesti quindi hanno chiesto una contropartita tecnica proprio al Genoa individuando in Kucka o Costant le alternative per rimpolpare il centrocampo. Ma essendo il primo in comproprietà con l'Inter, le attenzioni maggiori si sono concentrate sul secondo. Accordo di massima, ma a quel punto l'affare è stato momentaneamente congelato. Perché il giocatore non è il primo della lista di Reja (che pure si accontenterebbe pur di avere 11 uomini da schierare contro l'Atalanta), perchéil Genoa questa estate lo ha pagato 8.5 milioni e perché c'è l'incognita Coppa d'Africa. Costant, infatti, aveva deciso di non partecipare alla competizione con la Guinea Orientale. Poi, però, la convocazione è arrivata lo stesso e ora il giocatore rischia una squalifica in caso di rifiuto. Cosa succederà? Per il momento che Lotito chieda a Preziosi di pazientare: Sculli potrebbe partire solo dopo la gara di domenica (il fatto che ieri sera fosse presente alla cena di Natale è indicativo), per guadagnare tempo e fare scelte più ragionate. E poi che la Lazio pensi a una terza alternativa. Che dovrebbe essere Alexander Merkel, anche se in quel caso ci vorrebbe anche l'ok del Milan, coproprietario del cartellino. Meno calda la pista Biondini: il centrocampista del Cagliari è passato al Genoa ma lì dovrebbe rimanere, a meno di non essere girato al Bologna per portare a Marassi Acquafresca. Non è escluso, infine, che l'operazione nasconda anche un altro obiettivo: quello di far abbassare al Cesena le pretese per Parolo. Sempre per il centrocampo, ma fuori dall'asse Lazio-Genoa, appaiono improbabili le piste che portano a Muntari (anche lui impegnato in Coppa d'Africa) e al brasiliano Romulo: l'Inter è in vantaggio e in più è extracomunitario. Restano accesi, ovviamente, i riflettori anche sugli altri reparti. Per la difesa arrivano conferme dell'interesse per Prodl dallo stesso giocatore del Werder Brema («la Lazio mi ha contattato»), anche se l'affare potrebbe andare in porto solo a giugno. Alfaro, specie in caso di partenza di Sculli, potrebbe rimanere a Formello. Sondaggio dell'Atalanta per Stendardo.