Messi, tris d'autore
Lionel Messi vince per la terza volta consecutiva il Pallone d'oro. L'attaccante del Barcellona ha preceduto nella votazione finale il portoghese Cristiano Ronaldo e lo spagnolo Xavi. Con questo trionfo l'argentino eguaglia il record stabilito da Michel Platini che - tra il 1983 e il 1985 - riuscì in tale impresa. Anche gli olandesi Cruijff e Van Basten - il primo con le maglie di Ajax e Barcellona, il secondo con quella del Milan - ottennero per tre volte tale riconoscimento, ma le loro affermazioni non ebbero continuità temporale. «Sono molto emozionato per questo premio - ha dichiarato il giocatore sudamericano al momento di ricevere il trofeo direttamente dalla mani di Michael Platini - voglio condividere questa gioia con tutti i miei compagni del Barcellona, e col mio tecnico. E vorrei dividere questo premio con il mio amico Xavi: credo che anche lui meriti questo premio, é un piacere giocare con lui». Grazie a questo successo Leo Messi consente al proprio club di balzare in testa alla speciale classifica della squadra più titolata riguardo ai calciatori insigniti del Pallone d'oro. Ai tre trofei ottenuti dall'argentino vanno aggiunti i due dell'olandese John Cruijff (il tezo lo vinse con l'Ajax), e quelli di Suarez, Stoickov, Ronaldo, Rivaldo e Figo. Catalani a quota dieci, con la Juventus che segue a una lunghezza di distanza. La classifica finale testimonia l'attuale momento di difficoltà del calcio italiano: nessun giocatore ha avuto modo di concorrere per la vittoria finale. L'unico calciatore preso in considerazione al momento della scelta dei primi 50 giocatori era stato Antonio Di Natale dell'Udinese cannoniere degliultimi due campionati di serie A. L'ultimo fuoriclasse a vincere il Pallone d'oro in Italia era stato il brasiliano Ricardo Kakà, nel 2007, che vestiva la maglia del Milan. Lionel Messi ha battuto in volata Cristiano Ronaldo del Real Madrid, e il proprio compagno di squadra Xavi. Una finale griffata «Liga», in un testa a testa che continua ad andare avanti anche in campionato con le Merengues di Madrid - al momento - avanti di cinque punti. E' l'ottavo successo sudamericano dal 1995, anno in cui vennero ammessi per la prima volta dal 1956, anche i calciatori extra europei. Il bilancio tra Europa e Sudamerica, da quel momento in poi, è in perfetta parità: otto vittorie per parte, con l'africano Weah - vincitore proprio nel 1995 - a chiudere la classifica degli ultimi 17 anni. «I premi individuali sono sempre speciali, però conta di più ciò che si ottiene a livello di gruppo - ha sottolineato il talento argentino - ritengo doveroso ringraziare i miei compagni, senza di loro non sarei mai arrivato qui. Ringrazio tutti coloro che mi hanno votato, e tutti i miei compagni di nazionale con i quali mi auguro di poter condividere qualcosa di importante». Ieri a Zurigo é stata scelta anche la top undici dei migliori calciatori del mondo: Casillas, Dani Alves, Piqué, Sergio Ramos, Vidic; Iniesta, Xabi Alonso, Xavi, Messi, Cristiano Ronaldo, Rooney. Cinque calciatori del Barça, quattro del Real Madrid e due del Manchester United. Sono sempre loro le regine d'Europa. Pep Guardiola ha ricevuto il premio come miglior allenatore: il tecnico azulgrana succede al portoghese Mourinho. La miglior giocatrice del mondo é la giapponese Sawa, il gol più bello realizzato nel 2011 é quello messo a segno dal brasiliano Neymar durante la sfida tra Santos e Flamengo.