Juve e Milan non si fermano

Milan e Juventus procedono appaiate in testa alla classifica di serie A. Ibra e Boateng affondano l'Atalanta e il Milan inizia alla grande il nuovo anno. I rossoneri s'impongo per 2-0 grazie al dodicesimo gol stagionale dell'attaccante svedese, a segno su rigore, e al sigillo finale del ghanese. La vittoria su un campo difficile come quello di Bergamo consente al 'diavolò di tenere il passo della Juve in testa alla classifica e di arrivare al derby con l'Inter, in programma domenica prossima, nella migliore condizione psicologica possibile. L'Atalanta difende bene nei primi minuti, quando il Milan prova ad imporre il proprio ritmo, poi alle soglie del 10' si presenta dalle parti di Abbiati con una conclusione di Padoin da buona posizione: palla alta. Il centrocampista ci riprova al 18' ma l'esito non cambia. La squadra di Colantuono sembra crescere col passare dei minuti, ma al 22' sono i rossoneri a spezzare l'equilibrio con il solito Ibra, che sfrutta un rigore concesso da Rizzoli fra le proteste dei padroni di casa. L'arbitro punisce un contatto in area fra Pato e Manfredini, rigore che lascia dubbi ma tant'è: Ibra trasforma e il Milan è avanti 1-0. Il "diavolo" va al riposo in vantaggio e in avvio di ripresa sfiora il raddoppio con un colpo di testa di Pato che si stampa sul palo. L'Atalanta resta in partita anche al 54', quando è lo stesso Ibra a sprecare un ottimo contropiede dei suoi: lo svedese ignora i compagni, s'intestardisce nei dribbling e finisce per perdere palla. Un errore che la squadra di Allegri rischia di pagare a caro prezzo al 57', quando è l'Atalanta a colpire il palo con un tocco sotto porta di Denis sugli sviluppi di un corner. Ibra si dispera ancora al 78' quando si vede respingere da Manfredini un destro a botta sicura, ma si rifà all'82' quando lascia sul posto lo stesso Manfredini e serve su un piatto d'argento a Boateng il pallone del 2-0: il ghanese infila Consigli di sinistro e chiude in anticipo il match. Nel finale si scatena Ibra con un numero ai danni del povero Ferri: lo svedese scarica poi il sinistro in porta, ma Consigli gli nega la doppietta. Al Milan basta e avanza.