Le emozioni nella notte del triplete nerazzurro

Unafrase fatta, un assunto che spesso non rende giustizia all'emozione stessa. È un'impresa comunque ardua descrivere una triplice affermazione, il «triplete» dell'Inter per intenderci. Allora, con grande umiltà sportiva ma con indentica, incontenibile passione, per trasmettere al modo nerazzurro gli esiti di un'adrenalina in piena, di una gioia debordante e «tridimensionale», ci hanno pensato in tre - Matteo Mantica, Francesco Repice e Pietro Scibetta - per realizzare «20 aprile 2010, Inter quella notte». Dunque, tre autori per raccontare una notte che ne racchiude mille, una partita che ha fatto la storia ma che, al suo interno, di storie ne ha tantissime. Sono testimonianze di sport, e di passione. Di chi la racconta, di chi la commenta e di chi la vive sul campo. Insomma tre punti di vista diversi. Ecco i profili di quelle voci che hanno tradotto nello scritto un evento memorabile. Matteo Mantica lavora da sempre nello sport, occupandosi di marketing e comunicazione, ma quella sera era tifoso tra i tifosi. E da tifoso racconta quella notte, fantastica che ha accompagnato per una volta il popolo interista al di là del confine di un'impresa. Francesco Repice, il cronista, ha raccontato Inter Barcellona 3-1 del 20 aprile 2010, dalla tribuna stampa di San Siro, regalando emozioni ineguagliaboli dal microfono di Radio Rai, dalla parte giusta del destino, lungo una prateria sterminata di felicità «seminata» dai veri protagonisti: i giocatori. Ascoltati da Pietro Scibetta a bordo campo, tra una goccia di sudore confusa tra lacrime di gioia che non hanno appannato le loro dichiarazioni, archiviandole invece sullo scaffale più alto della biblioteca sportiva, sul podio più elevato del tifo. Come se non bastasse per le coronarie, il libro gode della prefazione di Nicola Cecere e della postfazione di Javier Zanetti, il Capitano. Libreria dello Sport euro 15