Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

L'Italia riscopre la stella di Gross

default_image

Nello slalom di Adelboden primo podio per il giovane della Val di Fassa

  • a
  • a
  • a

Sultracciato svizzero di Adelbolden, nella giornata in cui il campione olimpico Giuliano Razzoli stenta e l'uomo dell'anno Cristian Deville è tradito dalle impossibili condizioni meteo, l'Italia scopre Stefano Gross, al primo podio in carriera con un fantastico 3° posto dietro all'invincibile Marcel Hirscher (terza vittoria consecutiva) e al croato Ivica Kostelic. Cognome nobile e classe cristallina, Gross ha fatto tanta fatica per mettere in mostra le proprie qualità. Dopo lo sfortunato esordio del dicembre 2008 in Val Badia, il 25enne di Pozza di Fassa ha collezionato solo brutte figure nelle prime due stagioni in Coppa del mondo: 13 slalom disputati, due sole qualificazioni alla seconda manche, un 21° e un 25° posto. Poi, all'improvviso, qualcosa è cambiato. Pur continuando a partire con pettorali altissimi, lo scorso anno Gross ha ottenuto due piazzamenti nei quindici (13° a Zagabria e 12° a Bansko) sciando bene anche al Mondiale di Garmisch. Prodromi di un'esplosione attesa a lungo. I risultati stagionali non mentono: 11° a Beaver Creek, 8° in Alta Badia, 23° a Flachau e 10° a Zagabria. Mancava solo il podio, arrivato puntuale ad Adelboden. Partito col pettorale 24, sul difficile tracciato svizzero Gross ha disputato un'ottima prima manche, chiusa all'8° posto. Il capolavoro, però, doveva ancora arrivare: nella seconda discesa, nonostante una fitta nevicata, il 25enne trentino ha sciato alla grande, recuperando posizione dopo posizione e assistendo alla caduta nel finale del compagno Deville, in testa dopo la prima manche. «Ancora non riesco a crederci – ha gioito Gross – Sapevo di poter andare forte come in allenamento. Se ho avuto paura per una possibile squalifica? Ero sicuro di non aver inforcato, altrimenti mi sarei fermato. Dedico questo 3° posto allo staff tecnico e alla mia famiglia: a scuola ero un asino, per fortuna i miei genitori mi hanno permesso di fare lo sciatore». Non arrivano buone notizie per l'Italia, invece, dal supergigante femminile di Bad Kleinkirchneim. In Austria sorride solo la 26enne svizzera Fabienne Suter, brava a precedere Tina Maze e Anna Fenninger. La migliore azzurra è la veterana Daniela Merighetti, 12ª davanti alla 20enne Elena Curtoni, mentre la regina di Coppa Lindsey Vonn ha concluso 18ª. L'appuntamento per le ragazze è a Cortina, dove sabato e domenica sono in programma discesa e superG.

Dai blog