Roma A caccia del gol perduto
Totti al suo diciannovesimo anno in giallorosso insegue la prima rete stagionale Dopo gli «attriti» di inizio stagione il capitano si è ripreso sul campo la squadra
Estavolta non lo ha fatto a suon di gol (suo marchio di fabbrica: miglior marcatore di sempre della Roma, miglior bomber in attività del campionato e quinto di sempre del nostro calcio), ma mettendosi a disposizione di una squadra che continua, inevitabilmente, a ruotare attorno al suo talento nonostante in avvio di stagione i segnali fossero di tutt'altro genere. Quel «pigro» piombato dall'Inghilterra quando il nuovo «progetto» era ancora in fasce, aveva aperto scenari impensabili per una piazza molto legata al suo leader e messo in seria discussione il futuro di Totti in questa squadra. E invece il capitano ha stretto i denti, mandato giù qualche boccone amaro, è rimasto in silenzio ed è riuscito a ritagliarsi un ruolo fondamentale anche nella Roma del presente. Difficile capire se nel futuro a lungo e medio termine Totti sarà ancora «centrale» a questo progetto, ma l'attualità parla chiaro: con lui in campo la Roma va meglio dal punto di vista del gioco, ma soprattutto da quello della personalità. Evidente come la squadra percepisca la sua presenza e si faccia guidare dalle sue giocate attorno alle quali il nuovo corso sta finalmente trovando la concretezza che cercava. Inumeri parlano chiaro dopo le nove partite giocate in questo campionato dal leader giallorosso: con lui in campo la Roma ha perso una sola partita, ne ha pareggiate tre e vinte cinque. Sono 18 i punti con Totti in campo dei 24 dell'attuale classifica: solo 6 (su 21 a disposizione) quelli che la Roma ha fatto nelle sette partite giocate senza il capitano. Mentre con lui in campo ha lasciato per strada solo 9 punti su 27 disponibili. Tutto questo qualcosa vorrà pur dire... o no!? Ma al perfezionista manca ancora qualcosa: il gol. Finora non ha ancora segnato in campionato, cosa che nelle prime sedici giornate della nostra serie A non gli era mai capitata in quasi venti stagioni di carriera. Il suo ultimo gol risale allo scorso 22 maggio: Roma-Sampdoria 3-1, ultima giornata del campionato passato. Anomalo quindi vedere Totti al giro di boa di fine anno ancora a secco con la maglia della Roma. Così il capitano inizia il nuovo anno con la voglia di spaccare il mondo: si è presentato in grande spolvero alla ripresa degli allenamenti in programma ieri pomeriggio a Trigoria e ha dato subito spettacolo in coppia col giovane Lamela. Non ha segnato, ma i «dialoghi» con il giovane talento argentino, hanno strappato più di un applauso a staff e compagni: diciamo che i due parlano una lingua molto simile. Come avviene ormai da qualche anno Totti si è presentato alla ripresa degli allenamenti senza un filo di grasso, riposato e tirato come una corda di violino: uno strumento che Luis Enrique non vede l'ora di poter suonare. L'obiettivo era e resta il primo gol stagionale che potrebbe arrivare già domenica prossima all'Olimpico contro il Chievo. Più che un augurio una necessità per questa Roma che con i gol di Totti potrebbe tornare a sognare in grande. E a proposito di sogni, inevitabile un passaggio sul futuro di De Rossi nella Capitale: ormai una telenovela. Sorprende scoprire, il 3 di gennaio, che la Roma sta aspettando risposte inderogabili da parte del giocatore... Ma va!?