Dominio Schild, ma la Moelgg c'è

Loslalom speciale di Zagabria, quinto appuntamento stagionale tra i pali stretti, ha confermato il dominio della 30enne austriaca, al quinto trionfo consecutivo e 34° in carriera, ma ha regalato una gioia anche all'Italia, con la 28enne di Brunico piazzatasi al 4° posto grazie a un'ottima rimonta nella seconda manche. Per la Schild il tipo di pista, le condizioni della neve e della visibilità non contano. Da 5 anni l'austriaca è inavvicinabile in slalom: col successo di ieri Marlies è salita a quota 32 successi tra i pali stretti, soltanto due meno della svizzera Vreni Schneider, primatista nella classifica assoluta di specialità. Dopo il 6° posto ottenuto pochi giorni fa a Lienz, però, la Moelgg ha mostrato ancora una volta di meritare appieno un posto tra le migliori interpreti della disciplina e magari la prima vittoria, dopo dieci podi in Coppa. Settima dopo la prima manche ma rassicurata dalla buona risposta del proprio fisico - con i problemi alla schiena e i dolori intercostali per una volta non determinanti - nella seconda discesa la Moelgg ha sciato alla grande, scavalcando nell'ordine Poutiainen, Noens e Pietilae-Holmner ma fermandosi per soli 9 centesimi ai piedi del podio, battuta solo da Schild, Maze Kirchgasser. «Il quarto posto lascia sempre un pizzico di amaro in bocca - ha confessato l'azzurra - ma sono comunque soddisfatta. Nella prima manche ho faticato a trovare il ritmo giusto, però mi sono accorta di aver superato i problemi fisici dell'ultimo periodo. Ora voglio continuare ad allenarmi per riprovarci: a Lienz avevo ceduto nella parte finale delle due discese perché mi mancavano le forze, stavolta sono riuscita a spingere fino al traguardo». Bene anche Irene Curtoni, 14ª, mentre Nicole Gius ha chiuso al 22° posto. Domani sulle nevi di Zagabria toccherà agli uomini. Dopo i podi conquistati da Deville (2° posto a Beaver Creek e 3° a Flachau) e Razzoli (2° in Alta Badia), gli slalomisti azzurri sognano la prima vittoria stagionale. Dan. Pal.