Pallotta prova a convincere De Rossi

AllaRoma sanno come santificare le feste. A partire da oggi, quando l'ultimo giorno dell'anno coinciderà con l'ultimo di Borriello in giallorosso. Sabatini, salito ieri a Milano, e Fenucci, atteso in giornata, hanno un appuntamento fissato con il dg juventino Marotta, il procuratore Cavalleri (e se vorrà anche il suo assistito) per chiudere la faccenda e firmare le carte: 1 milione subito per il prestito, 8 per il riscatto (sulla carta solo facoltativo, in realtà già stabilito da una sorta di «gentlemen's agreement» tra i due club). L'occasione potrebbe essere utile anche per parlare del prestito di Pizarro: la cosa non dispiacerebbe alla Roma, alla Juve e forse nemmeno al diretto interessato. L'operazione si può fare ma con un po' di cautela. Prima, infatti, la Juve vuole chiudere per Caceres e poi si butterà sul regista cileno. Possibili anche due parole su Cassetti. Questione di giorni, insomma. Più o meno come quella che riguarda Pallotta, atteso a Roma subito dopo l'Epifania, e De Rossi. Nell'agenda romana del primo è già stato inserito un incontro con il biondo di Ostia per discutere faccia a faccia del rinnovo di contratto e magari arrivare (finalmente) a un lieto fine. Sabatini, dal canto suo, è sempre a caccia del centrocampista: il suo sogno, nonostante le voci (non confermate) di un imminente blitz a Londra, è l'incedibile Sandro del Tottenham, la possibile realtà Casemiro (magari in prestito con diritto di riscatto). Il Catania sta pensando a Curci.