Klose: ho la Lazio nel cuore

«Ce l'abbiamo solo noi Miro Klose», cantano i tifosi laziali. Nove gol in campionato, due in Europa League e tante giocate decisive in questi primi mesi italiani. Il campione tedesco è felice a Roma dova ha trovato la dimensione giusta per tornare a grandi livelli dopo due stagioni in chiaroscuro anche per colpa dell'odiato Van Gaal tecnico del Bayern che lo aveva relegato ai margini della prima squadra.  L'ambientamento è perfettamente riuscito e Miro racconta la come ormai sia diventato «romano» a tutti gli effetti grazie all'affetto dei tifosi laziali: «Io e la mia famiglia stiamo molto bene qui ci godiamo la città e siamo felici. La gente è fantastica anche per la naturalezza con cui si relaziona a noi. Alla Lazio mi sento importante, sono in forma e sto facendo quello che devo, cioè i gol». Si temeva che fosse venuto a svernare in Italia e invece ha in testa gli Europei e poi i mondiali del 2014 da onorare con la maglia della Germania tanto che finora ha avuto solo piccolissimi problemi fisici: «Non è sempre facile - spiega l'attaccante tedesco - ma l'allenatore sa quando sono al 100%. È una sensazione bellissima quando il pubblico riconosce il tuo lavoro. Il mio segreto? Cerco sempre di ottenere il massimo e quindi do tutto sul terreno di gioco. Ho ancora voglia di imparare e di essere il migliore, quando s'inizia a compiacersi allora tanto vale smettere». Svela anche un retroscena sulla sua scelta  finale (aveva richieste da mezza Europa): «Prima di firmare mi sono informato su tutto: poi ho trovato un'ottima scuola per i miei figli, viviamo in una casa molto accogliente, queste erano le cose fondamentali che volevo prima di accettare una proposta. Mi chiamano Mito? Non credo siano importanti i soprannomi anche se sono delle conseguenze di quello che fai vedere in campo». Il suo contratto scadrà tra due anni e mezzo e i tifosi del Kaiserslutern sognano che possa finire la carriera col club con cui aveva iniziato.  Klose spiega: «Ho un contratto con la Lazio, non so cosa mi riserverà il futuro e non ci voglio neanche pensare».  I laziali anche, meglio godersi questo strasferico fenomeno fino a giugno del 2014. Solo dopopotrà tornare in Germania.