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Basket La legge di Siena

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In campionato ennesimo dominio della squadra di Pianigiani Naufragio azzurro agli Europei. Primo anello Nba per Dallas

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Andandoin ordine cronologico il primo trofeo della stagione, guardando nei confini nostrani, è stata la Coppa Italia. Sul palcoscenico del PalaOlimpico di Torino è andata in scena la sfida tra l'opulenta formazione toscana di Pianigiani e la grande novità del basket italiano, la Bennet Cantù di Andrea Trinchieri. I brianzoli si sono dovuti accontentare del vantaggio di metà gara, 36-38, e dei complimenti perché ad alzare il trofeo è stato ancora una volta il capitano della Mps, Stonerook, dopo il successo per 79-72. Febbraio mese importante anche per uno dei paisà della Nba, perché dopo settimane di voci la trade (scambio) che ha portato Danilo Gallinari da New York a Denver, per l'approdo ai Knicks di Carmelo Anthony, è diventata realtà. «Questa è il campionato professionistico - le parole del momento del Gallo - e trasferirsi, anche a campionato in corso, non è un dramma». Anzi per Gallinari l'approdo ai Nuggets si trasformerà in una beneficiata consentendo al figlio d'arte di giocare il suo primo playoff (esordio nell'appendice contro Oklahoma con 18 punti, 4 rimbalzi e 2 assist) e vedersi consegnare dal coach Gerogre Karl, le chiavi della squadra. Tornando nel vecchio continente c'è da mettere in agenda la Final Four d'Eurolega. Nella cornice del Palau Sant Jordi di Barcellona, senza i padroni di casa caduti nell'ultimo turno di qualificazione, la vittoria è andata al Panatinaikos Atene che nella finalissima ha sconfitto il Maccabi Tel Aviv 78-70. Sulla panchina del "Pana" il re dell'eurolega, al secolo Zele Obradovic, che con il successo in terra catalana si è aggiudicato per l'ottava volta il prestigioso trofeo. Verde colore di moda in Europa e verde, con una spruzzata di bianco, in Italia per lo scudetto targato Montepaschi Siena, quinto di fila e sesto della storia, che ancora contro Cantù ha fatto sua la serie per il tricolore 4-1. Un pò di polemica sulla coda con i brianzoli infuriati al termine di gara 5 terminata 63-61, quella del "game over", per alcuni fischi contestati. Pronostico confermato in Italia, grande sorpresa nella Nba. Niente Lakers, Boston, San Antonio o Miami, ma anello vinto dai Mavericks trascinati dal tedescone Dirk Nowitzki, nominato MVP delle finali. 4-2 nella serie contro i presuntuoselli Heat di Miami, strapazzati e fatti tornare sulla terra per portare nel Texas per la quarta volta nella storia il titolo (prima ci erano riusciti i Texas Western, gli Houston Rockets ed i San Antonio Spurs). E proprio la presenza di tre grandi protagonisti del palcoscenico della Nba sembrava essere il miglior presagio per il ritorno dell'Italia agli Europei, pur se dalla porta di servizio dell'allargamento delle formazioni partecipanti, dopo l'assenza nell'edizione del 2009. Bargnani, Belinelli e Gallinari, sommati alla guida in panchina di Simone Pianigiani, come garanzia di una squadra competitiva ed invece l'avventura lituana ha riservato nuove amarezze per l'azzurro. Presentatasi all'appuntamento di Siauliai con un bel carico di aspettative l'Azzurra del basket ha imbarcato acqua da subito chiudendo al penultimo posto nel girone (unica vittoria contro la Lettonia) ed al 13° finale, con la vittoria andata alla Spagna di Scariolo. Nonostante il risultato deludente, che ha compromesso la partecipazione alle Olimpiadi di Londra del 2012, la Fip, guidata da Meneghin ha confermato la fiducia in Pianigiani e nel suo staff per dare continuità al progetto. Si è arrivati così verso la parte finale del 2011 con un dramma he ha colpito il basket tricolore: la scomparsa in un incidente a Roma della giovane promessa delle nazionali giovanili, Mario Delle Cave. Ed il ricordo del giovanissimo regista della Stella Azzurra ha campeggiato nel giorno della discesa a Roma di Kobe Bryant. Il 29 di settembre infatti, mentre negli Usa era esploso il bubbone del lockout, Black Mamba e Bragnani hanno partecipato come dimostratori sul parquet della società romana, al «Nike Elite Basketball Camp». Grandi momenti di pallacanestro e la possibilità di tastare il polso della situazione sullo sciopero dei giocatori della Nba in rotta con i proprietari. E che da parte degli atleti non si trattasse di un bluff lo si è ben capito dall'inasprirsi delle trattative che hanno portato alla cancellazione di parte del calendario con il possibile annullamento della stagione a pesare sulla testa dei tifosi sparsi in ogni angolo di mondo. E mentre sindacato, lega e proprietari continuavano inutili meeting molti giocatori hanno accettato offerte in altre squadre. Così Danilo Gallinari ha iniziato la stagione nelle fila della EA7 Emporio Armani Milano del nuovo coach Sergio Scariolo. Per lui 8 partite di campionato e 7 di Eurolega prima di rientrare nella Nba dopo che il 26 novembre l'accordo è stato finalmente siglato. E mentre l'Italia festeggiava il passaggio alle Top 16 delle sue formazioni di Eurolega (Siena, Milano e Cantù) il giorno di Natale, pur monca, è partita la stagione professionistica. Con una grande novità in chiave italiana: l'ingaggio di Ettore Messina nello staff tecnico dei Lakers che ha allargato a quattro le presenze tricolori nel dorato mondo della Nba.

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