Borriello si accorda con la Juventus

Ilmercato della Roma ruota attorno a cessioni (più sono e meglio è), uno o due acquisti al massimo e rinnovi. Borriello è l'operazione-chiave per l'immediato. Il centravanti ha scelto la Juventus, con cui ha già trovato un accordo, il problema adesso è tra le due società. Ed è un bel problema: il club bianconero ha chiesto il prestito gratuito (al massimo può arrivare a un milione) e non vuole l'obbligo di riscatto a giugno, tra l'altro non previsto dai regolamenti. La Roma ha bisogno invece garantirsi un'entrata sicura per coprire la spesa di 10 milioni sostenuta la scorsa estate. Soldi che il Marsiglia sarebbe pronto a versare - prestito con diritto di riscatto - solo che Borriello adesso vuole la Juventus e sarà difficile farlo desistere. Finirà come Vucinic? Di sicuro le ultime tre partite del 2011 hanno cambiato le strategie per le operazioni in entrata a gennaio: Simplicio è stato tolto dal mercato, Taddei idem e la sua «rinascita» non obbliga più la società a prendere un terzino, stesso discorso per la conferma di Juan. Un centrale difensivo, in realtà, dovrebbe arrivare comunque ma Sabatini per ora concentra i suoi sforzi sul centrocampo: vuole un «animale», con caratteristiche diverse da Pjanic & Co, uno alla Fernando per intenderci. E De Rossi? La firma non arriverà prima del 2012: l'accordo economico è stato raggiunto dopo il rilancio della società vicino ai 6 milioni di euro, il problema è che il giocatore ha chiesto altro tempo. Non è più una questione di soldi, ma di prospettive: De Rossi deve ancora capire se preferisce andare a vincere subito altrove (Manchester o Madrid) oppure sposare a vita l'intrigante progetto della Roma. Greco, intanto, lo precederà: ieri l'agente era a Trigoria, pronto il rinnovo fino al 2015 con sostanzioso adeguamento dell'ingaggio. In partenza Okaka (lo vuole il Parma), Cicinho (cerca casa in Brasile), Cassetti (Samp) e i «soliti» Antunes e Barusso. A patto che qualcuno se li prenda.