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Franco Bovaio Il Barcellona batte senza affaticarsi più di tanto il Santos nella finale del Mondiale per Club e sale sul tetto del mondo per la seconda volta nella sua storia bissando il successo del 2009.

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Nellaripresa ancora Messi ha siglato il 4-0 (82'), al quale si sono aggiunti i pali di Alves e Fabregas. Il Barça ha così conquistato il 13° titolo della gestione Guardiola, il quinto di un 2011 favoloso. Vista la facilità con cui vince e la serenità con la quale prepara ogni partita c'è da chiedersi se ci troviamo in presenza della squadra più forte di sempre oppure «solo»« di una delle migliori della storia del calcio. Anche ieri ha annichilito i campioni del Sudamerica, Neymar compreso, che ha straperso il confronto diretto con Leo Messi, avviato al suo terzo Pallone d'Oro consecutivo. Un record finora centrato dal solo Platini che difficilmente l'argentino non eguaglierà, visto che già prima della finale di ieri era il candidato principale anche per l'edizione del 2011 dell'ambito trofeo consegnato ad France Football. Insomma, trionfo su tutta la linea, come ha ammesso lo sconsolato Neymar: «Il Barcellona è imbattibile, sono i più forti e lo hanno dimostrato ancora una volta. Non c'è proprio stata partita». Strafelice Guardiola: «Era un trofeo al quale tenevamo tantissimo visto che non capita spesso di venire in Giappone a giocarsi questa coppa, anche perché non si può programmare la vittoria in Champions League». Nella finalina per il terzo posto i qatarioti dell'Al Sadd hanno battuto 5-3 ai calci di rigore il Kashiwa Reysol dopo lo 0-0 maturato sul campo.

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