Blardone il Gigante di casa
Dueanni dopo l'ultimo trionfo in Coppa del mondo, ottenuto non a caso in Val Badia, il 32enne piemontese è tornato al successo proprio sulle nevi della Gran Risa, conquistando per la terza volta in carriera il gigante di casa e regalando all'Italia la prima attesa vittoria stagionale. Dopo cinque successi e venti podi ottenuti in carriera, il gigantista piemontese sembrava infatti in inarrestabile declino: solo un 3° posto lo scorso anno e poi tante delusioni, fino al difficile avvio di stagione (18° a Soelden, un 26° posto e una caduta a Beaver Creek) e all'uscita dai migliori 15 interpreti della specialità. «L'ultimo anno è stato terribile – ha confessato Blardone – con tante delusioni e la retrocessione nelle classifiche Fis. Mi sentivo solo, è stato davvero difficile, ma io sono duro a morire. Ho continuato a lavorare e mi sono concentrato sugli errori. Negli ultimi tempi ho avvertito finalmente buoni segnali, ma solo nei giorni scorsi ho ritrovato il feeling migliore». E in effetti sulla Gran Risa Blardone ha dato spettacolo. Partito con l'insolito pettorale 19, l'azzurro ha chiuso al 6° posto la prima manche nonostante una pista già rovinata. Nella seconda discesa, poi, il capolavoro: sempre all'attacco, fantastico nella parte tecnica centrale, il piemontese ha recuperato posizione dopo posizione, lasciando alle spalle Reichelt, Schoerghofer e il leader stagionale Ligety. «È meraviglioso – ha gioito Blardone, ora al 6° posto nella classifica degli italiani plurivittoriosi (guidata da Tomba con 50 successi) – mi sentivo in condizione, avevo le stesse sensazioni del 2009. E poi non potevo fare brutta figura, avevo promesso una vittoria alla mia fidanzata Simona, che in aprile mi renderà papà: è un maschio, e il prossimo anno spero di portarlo in Alta Badia per la gara». La fantastica domenica dello sci alpino azzurro è stata completata dagli ottimi piazzamenti di Simoncelli (10° grazie al miglior tempo della seconda manche) e del giovane Borsotti (12°). Il difficile avvio di stagione sembra dunque alle spalle: dopo la gioia di Blardone, sulla Gran Risa l'Italia cerca conferme fin da oggi quando nello slalom speciale (ore 10.30 e 13.30, diretta Rai Sport 1 ed Eurosport) le speranze azzurre sono riposte in Razzoli e Deville.