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Incubo Manchester per Reja

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Questamattina a Nyon (ore 12, Sky ede Eurosport) l'Uefa definirà la seconda parte della stagione calcistica della maggior competizione continentale. Otto palline con i nomi delle squadre vincitrici dei gironi rotoleranno in un'urna, le squadre classificate al secondo posto saranno all'interno delle altre otto capsule. Nel bel mezzo del gran giramento di sfere, speranze, scaramanzie e sogni. L'obiettivo é unico: alzare la coppa dalle grandi orecchie. L'atto finale é in programma il 19 maggio a Monaco, al Futball Arena. Ma prima di arrivare in Germania le due finaliste dovranno percorrere tanta strada. Le italiane hanno passato agevolmente i gironi. L'Inter già vincitrice nel 2009 con Mourinho in panchina, dovrà cercare di ripetere l'impresa. Cinque le possibili avversarie per la formazione interista che non potrà incrociare né le altre italiane (Milan e Napoli), e né il Cska Mosca, che nella fase a gironi era nello stesso raggruppamento. Dall'urna potrebbe uscire una tra Lione, Marsiglia, Bayer Leverkusen, Zenit San Pietroburgo e Basilea. Il Lione é quarto nella classifica del campionato francese, ed é stato al centro della clamorosa polemica esplosa dopo l'ultima sfida vinta per 7-1 contro la Dinamo Zagabria. I transalpini hanno salvato la qualificazione, ma non la faccia. Il Marsiglia, all'ottavo posto in campionato, ha avuto in Europa un cammino più agevole. Le francesi non appaiono un ostacolo insormontabile, così come il Bayer Leverkusen che in Bundesliga fatica a tenere il passo delle altre. Lo Zenit di Spalletti, campione di Russia, é la squadra che potrebbe creare i maggiori problemi, ma dopo la sosta invernale appare un avversario accessibile. In ultimo c'é il Basilea, fresco dell'impresa contro il Manchester United. Totalmente differente la situazione per le altre due squadre italiane. Il Milan ha sei possibili avversarie: Bayern Monaco, Real Madrid, Chelsea, Arsenal, Benfica e Apoel Nicosia. Il vantaggio é quello di evitare sicuramente il Barcellona, squadra con la quale i rossoneri hanno condiviso il girone eliminatorio. A Madrid piangono ancora per l'ultima sconfitta rimediata nel «Clasico» contro il Barça, ma Mourinho resta sempre un ostacolo probante, assolutamente da evitare, almeno negli ottavi. Il Bayern sogna di poter arrivare fino in fondo per giocare la finalissima in casa, davanti ai propri tifosi. A Londra l'arrivo del tecnico lusitano Villas Boas non ha giovato al rendimento della squadra che, sotto la guida tecnica del nuovo allenatore, non ha brillato. Arsenal e Benfica appaiono meno pericolose di Real, Bayern e Chelsea. L'unica outsider é la formazione cipriota dell'Apoel capace di vincere il proprio raggruppamento mettendosi alle spalle Zenit, Porto e Shakhtar Donetsk. Il Napoli ha di fronte lo spauracchio delle due formazioni spagnole: Barcellona e Real Madrid. Il presidente De Laurentiis sogna una sfida straordinaria che di certo esalterebbe l'interno popolo napoletano. Togliendo l'Inter - club della stessa federazione - e Bayern, formazione con cui ha condiviso il girone, la squadra di Mazzarri potrebbe pescare nel sorteggio odierno anche una tra le due inglesi (Chelsea o Arsenal), il Benfica o l'Apoel.

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