Nagatomo riporta l'Inter tra le grandi

Noné una bella partita. Nel primo tempo l'Inter prova a imporre il proprio spartito, ma il Genoa chiude ogni spazio. In fase di interdizione i Grifoni lavorano bene, ma latitano in avanti dove il solo Ze Eduardo é in balìa dei difensori: Julio Cesar vive un primo tempo da spettatore non pagante. Non può dire altrettanto il suo collega Frey che, in un paio di occasioni, salva la porta con due interventi eccellenti nel giro di una manciata di secondi. La prima insidia arriva al 34' da Samuel che di testa, su un corner, trova il tempo giusto per lo stacco vincente. Il portiere francese gli nega la gioia del gol, opponendosi pochi istanti dopo a un tiro ravvicinato di Milito che non approfitta di una respinta corta della difesa. Due minuti dopo l'argentino si invola verso la porta, Granqvist lo stende al limite dell'area: l'arbitro Banti chiude gli occhi e lascia giocare. Allo scadere l'Inter sciupa ancora un'occasione dopo una buona incursione di Nagatomo. Nella ripresa Ranieri toglie Faraoni per inserire Alvarez: mossa decisiva. Al 10' Granqvist segna, ma Banti annulla per la posizione irregolare del difensore. Al 23' l'Inter sblocca il risultato: Alvarez crossa dalla destra, Mesto di dimentica di Nagatomo, e il giapponese infila Frey con un colpo di testa ravvicinato. I nerazzurri sfiorano il raddoppio al 33' con un gran tiro di Alvarez che colpisce il palo. Nel finale c'è spazio anche per Forlan al posto di uno spento Milito e per un clamoroso salvataggio di testa ancora dello scatenato Nagatomo. L'Inter sale a 20 punti in classifica, sesto posto.