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Stekelenburg 6.5 Due interventi decisivi su Estigarribia, sicuro anche quando ci provano Pepe e Pirlo.

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Siriscatta alla grande su Quagliarella. Taddei 6.5 Tanta corsa, qualche azione personale sulla destra, un liscio clamoroso che apre la strada a Estigarribia e altri errori sparsi. Il saldo resta positivo. Heinze 6.5 Ci mette la famosa «tigna» e lo stadio gli soffia dietro. Non si contano le entrate dure ed efficaci su qualsiasi cosa bianconera gli passi davanti. Ingannato da Stekelenburg, Chiellini gli ruba il tempo sul gol. Josè Angel 6 Intimorito dalla pressione di Pepe e Lichtsteiner rinuncia alla fase offensiva e prova a limitare i danni, aiutato dai rientri degli attaccanti. Dopo la partenza tremebonda, regge l'urto. Pjanic 6.5 Parte sul centrodestra ma finisce spesso per fare il trequartista. Ha un doppio compito: marcare Pirlo e dare velocità alle ripartenze. Tra i migliori, si ferma per un infortunio. Ammonito, salterà comunque Napoli. Greco 6.5 Parte a razzo, anche troppo, ma Orsato gli risparmia il cartellino. Si mette al fianco di Viviani per supportarlo nei compiti di regia, e non sfigura nel confronto agonistico con i rivali juventini che vanno a mille. Totti 5.5 Più attaccante che trequartista, invita al gol De Rossi e riesce a dare qualità nonostante non sia supportato dalla condizione fisica. Nel momento clou stavolta è l'amico Buffon a fargli lo scherzetto: il rigore sbagliato pesa come un macigno. E fallisce anche sul contropiede finale. Lamela 5.5 Troppo leggerino per spaventare i rocciosi difensori della Juve, ha il merito di procurarsi il rigore e poco altro. Osvaldo 6 Tanto sacrificio e poca gloria, lotta su ogni pallone e torna spesso a coprire. Ci prova solo rubando il «cucchiaio» a Totti. Simplicio 6 Si mette al fianco di Greco, contrasta e prova qualche inserimento. Ha un'occasione d'oro ma regala il pallone a Buffon. Luis Enrique 6.5 Per la prima volta si adatta all'avversario: gli attaccanti difendono sugli esterni e Pjanic marca a uomo Pirlo. La squadra risponde con una prova di carattere e se Totti... Punto di ripartenza. Alessandro Austini

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