Pazzini fa respirare Ranieri
L'Inter sfata il tabù del Meazza e torna alla vittoria dopo le due sconfitte consecutive rimediate contro Udinese e Cska. I nerazzurri superano per due a zero la Fiorentina sfruttando due errori grossolani dei difensori viola. La squadra di Ranieri vince con merito: ha fatto di più, e lo ha fatto meglio. Sugli spalti, prima dell'inizio, il ricordo di Peppino Prisco: «Anche dopo 10 anni ti sentiamo sempre qui tra noi, fiero e irriducibile interista! Ciao Peppino». Nell'Inter c'è Maicon dal primo minuto, la Fiorentina perde Jovetic in extremis. In avvio l'Inter gioca una buona partita, intensa, concreta. L'Inter spinge sull'acceleratore, ma in area di rigore non graffia. Ci prova Pazzini, che trova pronto l'estremo difensore viola. Poi Nagatomo, che calcia rientrando sul destro senza fortuna. La Fiorentina é poco incisiva, la manovra dei toscani é poco fluida, prevedibile, e non impensierisce i mediani interisti: Julio Cesar é spettatore non pagante di una partita che lo vede inoperoso. La formaione di Delio Rossi fatica a salire. Gilardino é abbandonato a sé stesso, Ljacjic non riesce a supportarlo a dovere. Dall'altra parte Coutinho é molto attivo: il brasiliano si muove molto tra le linee cercando il suggerimento giusto per i compagni. I nerazzurri reclamano per un fallo di mano di Gamberini che Tagliavento non giudica volontario, poi Boruc é costretto a fare gli straordinari, prima su Coutinho, poi sul giapponese Nagatomo. La spinta dei nerazzurri viene premiata dopo quarantuno minuti: lancio dalla sinistra di Coutinho pern Pazzini, il centravanti sfrutta una dormita di Natali e con un tocco di esterno beffa Boruc in uscita. In avvio di ripresa l'Inter chiude la pratica approfittando dell'ennesimo errore difensivo della retroguardia avversaria. Pazzini lancia Nagatomo nello spazio, i difensori della Fiorentina pasticciano, e Pasqual - nel tentativo di liberare l'area - calcia addosso a Nagatomo che, involontariamente, mette alle spalle di Boruc. La squadra di Ranieri, forte dei due gol di vantaggio, gioca sul velluto. Rossi inserisce Salifu a centrocampo per uno spento Munari ma la situazione non migliora. Al 9' é tempestiva la chiusura di Lucio su Gilardino. Sul conseguente corner Natali trova lo stacco giusto, ma fallisce il bersaglio. Ranieri dopo un'ora richiama in panchina Coutinho - applauditissimo - e Milito, per dar spazio a Muntari e Zarate. Delio Rossi inserisce Silva al posto di un evanescente Ljacjic. Vargas ha una buona opportunità su punizione, ma il suo sinistro é facile preda di Julio Cesar. Pazzini al 32' sfiora la doppietta ma non arriva sulla palla per un soffio. Il centravanti si ripete al 39' quando si fa chiudere la strada da Boruc. L'Inter torna al successo, la Fiorentina incassa la sesta sconfitta in campionato, confermando difficoltà ormai croniche.